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Il gol vittoria di Faraoni

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CROTONE – Un passo importante per la salvezza. Udinese battuto, Spal scavalcata e Chievo agganciato. Dopo il prezioso punto conquistato con la Juventus, il Crotone passa alla “Dacia Arena” e non si arresta la serie nera dell’Udinese.

I calabresi vincono 2-1 una sfida con in palio punti importanti per la salvezza. Si tratta dell’undicesima sconfitta consecutiva per i bianconeri, la quinta di fila in casa, mentre i rossoblù non potevano fare di meglio dando continuità all’importante pari con la Juve. Oddo deve rinunciare a Langella ma può riproporre Stryger Larsen, Behrami e Lasagna nell’undici di partenza anche se i tre sono reduci da malanni muscolari; nel consueto 3-5-2 l’escluso eccellente è Jankto. Zenga si affida al 4-3-3 con Simy confermato dopo il gol alla Juve e nel tridente con lui ci sono Trotta e il rientrante Nalini. Con la vittoria del Crotone, il Benevento è matematicamente retrocesso in serie B.

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L’Udinese la sblocca subito e al 6′ passa in vantaggio grazie a Lasagna che stoppa il pallone e con una gran girata di sinistro infila Cordaz nell’angolino destro; decimo gol per lui. Immediata la replica e il pareggio del Crotone al 7′: iniziativa di Nalini che da sinistra supera un avversario e crossa in mezzo per Simy lesto ad anticipare Samir con il destro vincente. La partita si mantiene gradevole con le due squadre che non si tirano indietro.

Al 17′ altra bella iniziativa del Crotone con Trotta che a destra si libera di Fofana, entra in area e poi si vede ribattuta la sua conclusione da Danilo. Al 36′ altro insidioso cross dalla sinistra di Nalini, ma questa volta Simy è anticipato da Nalini. Ancora Crotone al 39′ con un sinistro di prima intenzione di Mandragora che finisce sopra la traversa. Il primo tempo si chiude 1-1.

Al 7′ della ripresa il primo cambio del match lo decide Oddo che inserisce Zampano al posto di un poco brillante Widmer che nel primo tempo aveva sofferto non poco. All’11′ cross pericoloso di Rohden da destra e bravo Larsen che legge bene e anticipa Ceccherini. Al 15′ Crotone vicino al vantaggio: angolo da sinistra di Barberis, Simy salta più in alto di tutti e di testa manda di un soffio il pallone a lato. Al 17′ Jankto rileva Maxi Lopez tra i friulani.

Al 20′ primo cambio anche per Zenga che richiama l’ottimo Nalini per dare spazio a Ricci. Al 26′ ultimo cambio Udinese con Balic per Behrami. Nel Crotone dentro anche Sampirisi per Trotta al 28′ con l’intenzione di avere una maggiore copertura. Al 36′ bella giocata tra Balic e Lasagna, che liberano Fofana al tiro, destro rasoterra dal limite bloccato da Cordaz. Quando la partita sembrava ormai incanalata sull’1-1 finale arriva l’acuto finale del Crotone. Simy riceve palla dal limite, si gira e tira di destro, deviaizone sfortunata di Samir che consegna pala a Faraoni, sinistro che non dà scampo a Bizzarri.

L’Udinese sfiora il pareggio al 44′: Fofana serve in area Lasagna che supera Capuano e con il sinistro impegna Cordaz. Sulla respinta, Fofana di testa, manda a lato. 

Soddisfatto Walter Zenga a fine gara: “Sono felice per i ragazzi che hanno fatto una partita sopra le righe – afferma il tecnico ai microfoni di Sky – non era facile vincere qui a Udine anche se loro venivano da 10 sconfitte consecutive. I ragazzi hanno mostrato grande carattere e determinazione. Frutto del punto strappato alla Juve? Sì e anche delle prestazioni che abbiamo fatto prima, abbiamo cercato sempre di giocare e di fare la partita. Ovvio che non abbiamo fatto ancora nulla ma queste due partite ci hanno dato grande spinta e domenica in casa ne avremo una ulteriore dal nostro pubblico perchè ne abbiamo bisogno”.

Zenga chiamato anche a metterci del suo dopo aver perso un giocatore importante come Budimir. “Sono abituato a guardare soluzioni e non a piangermi addosso. Stava crescendo Simy e quando abbiamo capito che era arrivato il momento lo abbiamo messo dentro e lui ha dato grandi risposte. Marcello Trotta poi ci ha dato una grande mano da centravanti”. 

Zenga spiega la rinuncia a metà ripresa a un attaccante come Nalini, sostituito da Ricci: “Loro avevano cambiato diversi giocatori, avevano preso forza e a mio avviso in quel momento c’era da rinforzare il centrocampo, magari se perdevo sarei stato criticato ma io conosco bene la mia squadra”.

Per quel che riguarda il gol di Faraoni che ha deciso la partita Zenga spiega: “”Io non voglio che le cose accadano da sole, bisogna essere folli per cercare di salvarsi e questa giocata di Faraoni è una giocata da folle”.

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