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Stroppa, Vrenna e Ursino

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CROTONE – Il Crotone non si arrende e non rinuncia a disputare il prossimo campionato di Serie A. Così, archiviata allo stato attuale la posizione del Chievo (LEGGI LA NOTIZIA) in attesa della decisione sulla possibile penalizzazione prevista per il 12 settembre, e avanzata la richiesta, rimasta inascoltata, di bloccare i calendari di Serie A (LEGGI), la squadra calabrese si fa avanti ancora una volta per chiedere di essere riammessa in Serie A in sovrannumero così come prevede la recente modifica dell’articolo 50 delle Noif (norme organizzative interne) della Figc.

La richiesta è stata presentata attraverso una lettera inviata alla Figc rifacendosi alla decisione che lo stesso commissario della Figc Roberto Fabbricini, ha preso lunedì 13 agosto per permettere alla Lega di Serie B di disputare il campionato a 19 squadre. Con la modifica introdotta dal comunicato ufficiale della Figc numero 47 del 13 agosto, l’articolo 50 al comma 3 ora prevede che «qualora vi siano concreti rischi che non sia garantito il regolare e/o tempestivo avvio del campionato, il Consiglio Federale, con delibera assunta con la maggioranza dei tre quarti dei componenti aventi diritto al voto, sentita la Lega interessata, può modificare il numero di squadre partecipanti ai campionati in corso con effetto immediato, anche prevedendo un numero inferiore o superiore rispetto a quello previsto dall’art. 49 delle Noif».

Teoricamente, dunque, con questa modifica, anche la Serie A potrebbe essere con un numero diverso di squadre. Ed è a questa ipotesi che si è appigliato il Crotone chiedendo di essere riammesso in sovrannumero al campionato 2018-2019 della Serie A «considerato che in vista della quasi certa penalizzazione dell’AC Chievo Verona all’esito dell’udienza fissata per il prossimo 12 settembre la penalizzazione avrebbe l’effetto di falsare il regolare svolgimento del prossimo campionato di Serie A che sta per iniziare». 

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