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VIBO VALENTIA – Italcementi «ha firmato con le organizzazioni sindacali un verbale in base al quale si prevede un percorso che, partendo dal ritiro della procedura di mobilità, porterà all’utilizzo di diversi e alternativi ammortizzatori sociali, al fine di contenere l’impatto sociale della chiusura degli impianti di Vibo Marina e Porto Empedocle». Lo comunica in una nota l’azienda che aggiunge: «La decisione di cessare l’attività nei due impianti rimane confermata – precisa Italcementi – non essendo cambiato il difficile quadro economico che ha portato l’azienda ad assumerla». 

Spazio, dunque, alla cassintegrazione, ma le prospettive restano drammatiche per gli 82 dipendenti coinvolti, oltre all’indotto. Intanto, oggi è in programma la seduta del Concislio comunale di Vibo per discutere della vertenza, mentre è prevista anche una visita del governatore Giuseppe Scopelliti che potrebbe incontrare i lavoratori. 

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