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CATANZARO – Anche se manca l’ufficialità è ormai questione di poco: il candidato del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Calabria sarà, a meno di colpi di scena dell’ultim’ora, il docente universitario Francesco Aiello (LEGGI L’ANTICIPAZIONE DELLO STESSO AIELLO).

A riferirlo sono fonti del M5s calabrese, secondo le quali la candidatura di Aiello sarà ufficializzata a breve. Tra coloro che ne hanno parlato anche Dalila Nesci che in passato ha più volte dato la propria disponibilità a candidarsi. La deputata ne ha parlato durante 24Mattino su Radio 24.

Nel corso della trasmissione ha anche attaccato il capo politico del Movimento, Luigi DI Maio: «Adesso deve cambiare la dirigenza politica, l’uomo solo al comando è un errore che altri hanno commesso e che non dovremmo ripetere, una sola persona non può gestire tutto e la riprova è il momento di difficoltà che viviamo. Abbiamo dei problemi di trasparenza e chiarezza».

Sulla propria candidatura ha poi aggiunto «Con la mia proposta di candidatura ho posto un problema per tempo, e il voto ha confermato che non era lineare la volontà politica di Di Maio sulle elezioni in Calabria. Il percorso al momento sul piatto è un candidato civico, soluzione che non condivido ma il  nome che si fa  è il professore Francesco Aiello ».

Aiello, docente di Politica economica all’Università della Calabria e fondatore del portale di economia «Open Calabria», si è preso qualche giorno per sciogliere la riserva sull’accettazione della proposta di candidatura.

Nel frattempo, Paolo Parentela ha fatto sapere tramite il proprio profilo Facebook che «si è svolta nella tarda mattinata di oggi la riunione operativa tra il nostro capo politico, Luigi Di Maio, e i coordinatori della campagna elettorale per le prossime Regionali: io per la Calabria e il consigliere regionale Andrea Bertani con il senatore Gabriele Lanzi per l’Emilia Romagna. In sinergia abbiamo concordato le linee principali della nostra campagna elettorale: presenza del Movimento con liste civiche collegate e nessuna alleanza con il Partito democratico».

In particolare, Parentela ha precisato che «dopo l’esito del voto sulla piattaforma Rousseau, riteniamo che sia indispensabile e doveroso impegnarci al massimo per rispettare la volontà degli iscritti e per costruire con gli attivisti e con chiunque intenda collaborare un programma innovativo a partire dai nostri temi caratterizzanti».

In questo senso «compiremo ogni sforzo per presentare candidati di alto profilo e comprovata competenza, persone pulite e motivate che sappiano intercettare la fiducia degli elettori e poi portarne avanti le istanze, intanto di rinnovamento concreto».

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