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Il progetto del ponte sullo Stretto

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Ponte sullo Stretto, la Lega ha ribadito alla premier che in legge di bilancio andranno stanziati i primi fondi

PONTE sullo Stretto, avanti tutta. Nei giorni caldi in cui il governo è alle prese con la definizione della legge di Bilancio – il che significa destreggiarsi tra tante richieste e poche risorse – il ministro dell’Infrastrutture Matteo Salvini ha fatto il punto al Mit sul dossier Ponte.

La laconica nota diffusa al termine della riunione informa che «Salvini ha ribadito la necessità di continuare a procedere con determinazione» e che «a breve saranno nominati i nove membri del Comitato Tecnico Scientifico di garanzia». Già sono «in fase avanzata» i ragionamenti per gli interventi di riqualificazione nei territori interessati dal Ponte: Messina, Reggio Calabria, Villa San Giovanni.

La tabella di marcia è serrata, del resto il ministro e vicepremier coglie ogni occasione utile per ribadire che «l’obiettivo è aprire i cantieri nell’estate 2024, perché – ha detto intervenendo a “Dritto e rovescio” – ne hanno diritto i siciliani, i calabresi e soprattutto creerà 100 mila posti di lavoro».

L’ostacolo principale, al momento, è la legge di bilancio. Non più tardi di due settimane fa Salvini assicurava che lì ci sarebbero stati «i primi stanziamenti veri per passare dal sogno alla realtà». Per i numeri della manovra, in ogni caso, è ancora presto: quel che si sa è che nei vertici di maggioranza è stato ribadito che occorrerà concentrare le risorse su salari, sanità, famiglie e pensioni. Si va con i piedi di piombo, anche nelle dichiarazioni, perché la coperta è troppo corta e più di un alleato potrebbe rimanere alla fine deluso. La Lega, in ogni caso, le sue richieste le ha ribadite nell’incontro con la premier. Tra queste la necessità di sostenere l’operazione ponte sullo Stretto.

Ad ogni modo ieri al Mit non si è parlato solo del ponte sullo Stretto. A margine Salvini ha colloquiato con il responsabile della Lega Calabria Giacomo Saccomanno, membro del CdA della società Stretto di Messina.

Anche qui, il resoconto dell’incontro è piuttosto stringato. «L’incontro è stato l’occasione per fare il punto su altri dossier di interesse regionale a partire dalla famosa Ss 106, dal sistema aeroportuale e dai collegamenti Jonio-Tirreno» si legge un una nota della Lega calabrese.
r. r.

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