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Arriva nella notte la nomina del commissario alla Sanità calabrese dopo la bufera che ha investito Saverio Cotticelli (LEGGI), il Governo conte ha scelto Giuseppe Zuccatelli, già commissario all’Asp di Cosenza (LEGGI) e fino a ieri a capo delle aziende ospedaliere di Catanzaro (LEGGI).

Poche ore e già scoppia una nuova bufera per un video (GUARDA) in cui il neo commissario dichiarava che “le mascherine non servono a c…”. Subito la precisazione (Frasi vecchie e decontestualizzate – LEGGI) ma il danno è fatto e la credibilità della nuova nomina di fronte alla pubblica opinione di nuovo incrinata.

La Calabria si sente di nuovo tradita e si registra la protesta che monta sui social dove i calabresi si abbandonano prima all’ironia, poi alla disapprovazione esplicita fino a sfiorare la rabbia: La misura è colma, la Calabria ha bisogno di risposte, di interventi, di investimenti. La Calabria ha bisogno di sentirsi Italia.

Il tradimento delle istituzioni continua e misura la distanza tra i problemi reali e la consapevolezza della classe politica di doverli risolvere. Non di dovere fare finta di risolverli. Questa situazione di gestione burocratica dell’emergenza fa paura.

Sbagliare è umano, perseverare è diabolico.

CALABRIA SENZA SPERANZA, LEGGI L’EDITORIALE DEL DIRETTORE ROBERTO NAPOLETANO

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