X
<
>

Povia

Share
1 minuto per la lettura

Dopo le polemiche sul concerto di Povia a Cinquefrondi arriva la replica del cantante al sindaco: «Realtà distorta»


CINQUEFRONDI- «Sentite questo sindaco mi dice pubblicamente: omofobo, razzista, maschilista e altro. Condividete ovunque questa realtà distorta». Inizia così il messaggio attraverso il quale Giuseppe Povia, esortava sui propri canali social i fan alla diffusione della vicenda legata al video messaggio del sindaco Michele Conia nel quale il primo cittadino, a poche ore dall’esibizione del cantante, aveva definito “divisorio e non unitario” il suo concerto (LEGGI LA NOTIZIA) organizzato dal comitato feste di Cinquefrondi e previsto per la chiusura dei festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo.

«Potrei agire legalmente per diffamazione – prosegue il cantautore milanese – ma la cattiveria non fa parte di me. Spero che un giorno questo male che mi viene fatto finirà. Capisco che un cantautore sociale non piaccia a tutti ma nessuno piace a tutti. Grazie infinite per gli abbracci e le foto col Comitato feste, don Serafino e grazie alla cittadinanza per la solidarietà».

La tanto discussa esibizione di Povia alla fine non è stata neanche eseguita, in quanto il concerto, previsto per la sera dell’8 maggio, è stato rinviato causa maltempo. Il post del cantante ha scatenato un’ondata di commenti sulla posizione assunta dal sindaco di Cinquefrondi. Molte le critiche riservate a Conia, le cui parole non sono per nulla piaciute a molti fan del cantautore milanese. Di contro, non sono stati pochi gli apprezzamenti verso il sindaco da parte di chi è critico con le idee del cantante su vari temi quali la pandemia e l’immigrazione.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE