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Dopo l’inchiesta e il provvedimento cautelare del tribunale di Catanzaro arrivano le decisioni del Csm che ha messo fuori ruolo e senza stipendio il giudice del lavoro di Locri D’Agostino

ROMA – Dopo il tribunale di Catanzaro che ha emesso una misura cautelare nei suoi confronti (LEGGI LA NOTIZIA) per il magistrato della sezione Lavoro del Tribunale di Locri, Luciano D’Agostino arriva anche il provvedimento del Consiglio superiore della magistratura.

Il Csm, infatti, ha sospeso dalle funzioni e dallo stipendio e ha collocato fuori dal ruolo della magistratura D’Agostino che, come detto, era stato coinvolto con tanto di misura cautelare nell’ambito di un’inchiesta su presunte anomalie nell’assegnazione di consulenze tecniche. Il sospetto è che il magistrato abbia favorito alcuni professionisti, attribuendo loro incarichi oltre il limite fissato dalla legge. 

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