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Antonio Alvaro presidente camera penale

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In pieno centro a Siderno un avvocato è stato aggredito da un suo cliente; secondo l’aggressore era responsabile di “aver perso la causa”


SIDERNO – Un grave episodio di violenza si è verificato in una centralissima via di Siderno, dove un avvocato è stato aggredito all’esterno del suo studio da un uomo di circa 40 anni.
I fatti si sono verificati qualche sera fa ai danni dell’avvocato Antonio Sotira, di anni 44. Erano da poco trascorse le ore 20 e il professionista si era da poco fermato con la macchina fuori dal suo studio nella via Cesare Battisti, per fumarsi una sigaretta. Ad un certo punto, dall’altra parte della strada, si vede raggiungere da un uomo, che a passo svelto si accostava vicino all’avvocato e cominciava ad inveire contro di lui. Ripetutamente chiedeva al professionista che si doveva decidere a pagargli un presunto “debito”.

In realtà, come è stato appurato, il “debito” reclamato dall’uomo altro non era che la somma per le spese legali, corrispondente alla condanna della moglie in un procedimento di risarcimento per un sinistro stradale. La moglie dell’uomo era assistita dall’avvocato aggredito. E il presunto aggressore avrebbe preteso che quelle spese, per circa 13 mila euro, le avrebbe dovute pagare l’avvocato difensore, responsabile, secondo il soggetto, di “avere perso la causa”. L’avvocato Antonio Sotira avrebbe tentato di continuare a spiegare all’uomo che non spettavano certo a lui pagare quei soldi e che non si trattava di un suo debito.

A quella risposta, il 40enne ha cominciato a sferrare calci e pugni nei confronti dell’avvocato Sotira. Quest’ultimo ha cercato di svincolarsi dalla furia di quell’uomo. Salito sulla propria autovettura, che si trovava nei pressi dell’accaduto, l’avvocato ha pensato bene di ricorrere alle cure dei sanitari presso il pronto soccorso dell’ospedale di Locri. Visitato e medicato, all’uomo è stata diagnosticata una ecchimosi molto evidente all’arcata sopraccigliare sinistra, con un abbassamento temporaneo della vista. All’avvocato Sotira, per i postumi dell’aggressione, sono stati certificati sette giorni di prognosi.

A tutto ciò ha fatto seguito una regolare denuncia dell’uomo presunto aggressore, presso il Commissariato della Polizia di Stato di Siderno, che ha avviato immediatamente le indagini per una ricostruzione puntuale dei fatti e del movente che ha portato all’aggressione. Numerosi gli attestati di vicinanza all’avvocato Sotira per quanto gli è successo. E a nome degli avvocati penalisti della Locride è intervenuto il presidente della Camera Penale “Giuseppe Simonetti” di Locri, l’avvocato Antonio Alvaro, anche a nome di tutto il direttivo.

«L’ingiustificabile e vigliacco atto di violenza commesso contro il collega e socio, avvocato Antonio Sotira – si legge nella nota -, indigna fortemente l’intera Avvocatura Locridea, in quanto oltre la persona colpisce la funzione ed il ruolo che l’Avvocato svolge in tutela dei diritti delle persone. È insopportabile ed inaccettabile che attraverso l’uso della violenza si cerchi di condizionare, o peggio ancora di poter asservire il servizio professionale a pretese ingiustificate ed ingiustificabili.

La Camera penale Giuseppe Simonetti di Locri – continua il comunicato -, con pieno e sincero sentimento di solidarietà nei confronti del collega, auspica che l’Autorità Giudiziaria accerti i fatti ed individui il responsabile, nel più breve tempo possibile, affinché sia chiaro per tutti che la tutela e la sicurezza di chi svolge una funzione di rilievo costituzionale, quale quella dell’avvocato, non venga condizionata o asservita da chi crede che l’Avvocatura sia un “servigio”».

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