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Corso Numistrano a Lamezia stanotte in festa come un Mondiale di calcio (GUARDA).

Luigi Strangis, 20 anni, ha vinto “Amici” di Maria De Filippi con un televoto che non ha nulla di ucraino Eurovision. Vince per bravura.

Luigi ha iniziato a suonare la chitarra a 6 anni. A 15 ha iniziato ad autoprodursi. Cioè si è fatto da solo. Tanta gavetta e poi ha bussato alle porte di Amici. La famiglia lo ha sostenuto. Ora proporrà il suo nuovo Ep.

Luigi Stangis

Vicenda che fa il paio con quella di Antonio Vaglica, 19 anni, da Mirto, che ha sbaragliato tutti ad “Italia’s got talent” con la sua voce capace di prendere con la voce toni maschili e femminili. Si sentiva “sbagliato” Antonio da piccolo. Con il talento si è riscattato.

Ha raccontato alla Nazione che è stato “difficile trovare maestri, scuole, tutto. Volevo iscrivermi al Liceo musicale, ma era a due ore di strada da casa: la scuola di musica che frequento è in Toscana, dove vado due volte al mese. Io e la mia famiglia abbiamo dovuto fare molti sacrifici, ma ne vale la pena: la musica è la mia vita”. Brava la famiglia, bravo Antonio.

Antonio Vaglica vince Italia’s got talent

E Swamy Rotolo miglior attrice italiana al David di Donatello, da Gioia Tauro, che oscura le brutture delle cosche del suo posto, partecipando al film di Jonas Carpignano, che in “A Chiara” ha messo in scena la buona Calabria?

A soli 17 anni si prepara a scuola di recitazione e dizione per continuare ad affermarsi.

Swamy Rotolo

Tre rappresentanti della Generazione Z, quella nata nel nuovo secolo, che sfruttano al meglio le opportunità della nuova epoca. Andando e venendo dal proprio luogo manifestano il proprio talento.

Non c’è bisogno di vecchie retoriche. I nostri giovani sono capotoste che raggiungono i loro risultati.

E fa piacere che alla consigliera regionale, Amalia Bruni, non sfugga il dato se afferma: “Voglio leggere tutti questi trionfi di giovani artisti calabresi come un presagio concreto di un cambiamento in positivo della nostra terra, quel segno di rinascita per il quale combattiamo tutti da anni. D’altronde una nuova Calabria può ripartire solo dai giovani”.

Ne tengano conto anche i suoi colleghi della politica.

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