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La targa imbrattata

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MILETO (VIBO VALENTIA) – I carabinieri della Stazione di Mileto, coordinati dalla Procura di Vibo Valentia e da quella per i Minorenni di Catanzaro, hanno individuato in due ragazzi del luogo, di 19 e 17 anni, gli autori del danneggiamento della targa esposta nel Municipio di Mileto con la scritta “Qui la ‘ndrangheta non entra. I Comuni calabresi ripudiano le mafie in ogni sua forma”.

La targa, donata dal Consiglio regionale nell’ambito di una specifica campagna di sensibilizzazione, è stata deturpata la fine dello scorso anno, rendendo illeggibili i riferimenti alla ‘ndrangheta e alle mafie.

Subito dopo la denuncia del primo cittadino, Salvatore Fortunato Giordano, i carabinieri della Stazione di Mileto hanno provveduto a raccogliere i filmati dei sistemi di videosorveglianza comunali e privati presenti sul posto individuando due giovani, già noti alle forze dell’ordine, che sono stati denunciati alle due Procure.

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