X
<
>

La parte mancante della passerella utilizzata per il falò

Condividi:
2 minuti per la lettura

Il deprecabile gesto si è verificato sulla spiaggia di località Trainiti, nella frazione Portosalvo

VIBO VALENTIA – Il legno manca? E qual è il problema? C’è quello delle passerelle per i disabili. Dovrebbero aver pensato proprio questo i responsabili del deprecabile gesto avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi (ma la notizia si è appresa solo adesso) in località Trainiti, nella frazione Portosalvo.

Un episodio inqualificabile che testimonia ancora una volta come il rispetto non solo delle cose altrui ma verso i soggetti portatori di handicap sia una chimera per certe persone. A fare la scoperta sono stati gli operai incaricati dall’assessorato all’Ambiente per la pulizia delle spiagge che la mattina presto hanno notato l’assenza di una delle pedane che compongono la passerella necessaria ai diversamente abili che si spostano su una carrozzella di raggiungere il mare.

Sul momento si pensava verosimilmente che quella porzione fosse stata spostata ma poco distante ci si è imbattuti in quel
che restava di un falò, con tanto i bottiglie di birra, mozziconi di sigaretta, qualche bottiglia di plastica. Insomma oltre al gesto anche il deturpamento ambientale. D’altronde, non ci si poteva certo attendere che chi aveva agito in questo modo potesse addirittura ripulire tutto.

Pedana per disabili usata per i falò, il disappunto dell’assessore Bruni

Dell’accaduto è stato informato l’assessore Bruni il quale ha espresso tutto il proprio disappunto annunciando che il prossimo 3 agosto arriverà il riassortimento delle pedane che saranno poi tutte riassemblate. Molto probabilmente a Trainiti verranno sistemate quelle plastica, non è ancora chiaro se quella esistente sarà sostituita integralmente o solo in parte. D’altronde non c’è altra soluzione per garantire l’accesso a mare ai portatori di handicap.

 Sono questi gli episodi che  lasciano davvero l’amaro in bocca e che denotano, come detto, una assenza di valori, anche i più elementari, e di civiltà.

LEGGI ANCHE: Zambrone, la denuncia: spiagge inaccessibili per i disabili

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE