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TROPEA – L’asilo del Cottolengo non sarà più gestito dalle Suore. Il tempo che passa non ha permesso un ricambio generazionale, le vocazioni, infatti, sono scarse e le Suore che abbiamo da sempre conosciute, amato e apprezzate, non ce la fanno più, l’età negli anni non permette loro di continuare.

Le Suore del Cottolengo sono giunte a Tropea nel 1928, 95 anni durante i quali generazioni di bambine e bambini, all’asilo, hanno trascorso la loro infanzia sotto la loro speciale protezione. Grazie al loro impegno, e alle maestre che negli anni si sono avvicendate, i piccoli figli dei tropeani, in quell’asilo, hanno imparato molte cose.

  Le bambine, specialmente, hanno appreso l’arte del cucito e del ricamo, e tutti sono stati preparati a ricevere la prima comunione. Poi, canzoni e preghierine, storielle, disegni, lavoretti per i giorni particolari, giochi in quel cortile immerso nel verde. E le suore, sempre al loro fianco, pronte ad intervenire sempre con il sorriso sulle labbra. Certo, mancheranno a tutti, specie a quei bambini, ora diventati adulti, che conservano nel cuore la bella esperienza della loro infanzia.

«Io – dice GRC – ho trascorso tre anni in quell’asilo. Ho un ricordo bellissimo. Anzi, ricordo che i primi giorni del primo anno, piangevo a dirotto perché volevo la mamma che, comunque, era a fare il suo lavoro. Ma le Suore, tenendomi in braccio e coccolandomi, raccontandomi favole, lentamente mi hanno fatto abituare e a star bene insieme a loro. Per me, quegli anni, sono un dolce ricordo. Grazie care Suore, grazie di cuore!».

E un grazie alle Suore, lo rivolge anche l’intera cittadina perché con il loro infaticabile e prezioso servizio, hanno permesso a tanti dei loro figli ad affacciarsi alla vita e a continuare la loro strada con sani principi.

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