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Il prefetto Roberta Lulli

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Il prefetto di Vibo Valentia lascia la città, Roberta Lulli sarà trasferita al dipartimento dei Vigili del fuoco del Ministero

VIBO VALENTIA – Il prefetto Roberta Lulli è destinato a lasciare la sede dell’Ufficio territoriale del governo di Vibo. Secondo quanto è stato possibile apprendere per lei è stato disposto il trasferimento presso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco – per lei un ritorno – del ministero (prenderà servizio a inizio marzo), destinazione che fu anche di un altro prefetto vibonese, Giovanni Bruno.

La decisione, ormai ufficiale, è stata presa dal Consiglio dei ministri su indicazione del titolare del dicastero dell’Interno, Matteo Piantedosi. Il viceprefetto Rosa Luzza sarà vicaria fino alla nomina del nuovo titolare dell’Utg. Nei giorni scorsi aveva lasciato anche il vicario Eugenio Pitaro. Nel frattempo, il dott. Micucci è stato nominato commissario al comune di Sant’Onofrio, la cui amministrazione è caduta questo mercoledì.

CHI È IL PREFETTO ROBERTA LULLI PER DUE ANNI PREFETTO DI VIBO VALENTIA

Roberta, Lulli, nata a Roma il 22 aprile 1965, è laureata in Giurisprudenza presso l’università Tor Vergata di Roma. È stata prefetto di Vibo Valentia dal 14 aprile del 2021, a pochi mesi dal maxi blitz di “Rinascita-Scott”.

Ha iniziato la sua carriera prefettizia nel 1990 e dall’ottobre del 2000 è stata destinata al dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile – Direzione centrale per le risorse umane. Inoltre, ha ricoperto l’incarico di Presidente della Commissione Straordinaria presso il Comune di Borgia (CZ).

A capo dell’Utg vibonese vi è stata quindi quasi due anni e nell’ultimo anno e mezzo ha inviato tre commissioni di accesso agli atti in altrettanti comuni del territorio: Soriano (poi sciolto per infiltrazioni mafiose) ad agosto 2021, Acquaro (5 dicembre 2022) e Capistrano (19 dicembre 2022).

In quest’ultimo periodo la Prefettura di Vibo è stata toccata dall’inchiesta della Dda di Catanzaro con l’arresto di due funzionari, uno dei quali proprio il segretario della Lulli, per rivelazione di segreto d’ufficio (per entrambi, recentissimamente il Tdl ha però annullato l’ordinanza cautelare emessa dal gip).

Nella mattinata di mercoledì scorso la sua ultima apparizione pubblica in occasione dell’abbattimento del “Chiosco Azzurro” a Vibo Marina.

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