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VIBO VALENTIA – È risultato positivo al Covid anche il secondo tampone eseguito sul 39enne di origine pakistana che ieri mattina si era recato al pronto soccorso dell’ospedale di Vibo lamentando quei dolori al petto tipici dell’infarto, come poi effettivamente è avvenuto (LEGGI LA NOTIZIA).

La conferma arriva direttamente dalle fonti sanitarie locali. E così i casi di contagio da coronavirus nel Vibonese salgono ad 85 fin dall’inizio dell’emergenza anche se c’è da precisare che fino a ieri in isolamento domiciliare vi era solo una persona in quanto tutti gli altri sono guariti nel corso delle settimane. Il dipartimento di prevenzione ha disposto la chiusura di due negozi gestiti da cittadini di origine cinese siti al piano terra del centro commerciale Vibo Center, nei quali il 39enne presta servizio come magazziniere, ai fini della sanificazione. Attività, quest’ultima, eseguita anche nell’ospedale dopo la scoperta del nuovo caso e decisa dal direttore sanitario del presidio, Michelangelo Miceli.

Sempre il personale sanitario del Dipartimento, su disposizione del responsabile Antonio Demonte, procederà ad effettuare i tamponi anche sugli altri lavoratori delle due attività commerciali e sulle persone che dividono l’appartamento con il pakistano, che l’Asp ritiene “portatore sano del virus” nonché gli occupanti degli altri alloggi della palazzina. Esiti che si avranno nelle prossime ore.

La speranza a questo punto è che il 39enne, la cui positività è emersa solo per via dell’infarto, non abbia infettato questi soggetti, altrimenti le conseguenze saranno facilmente immaginabili.

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