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Un panorama di Tropea

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TROPEA – Adesso si trova ricoverato al reparto malattie infettive dell’ospedale di Catanzaro, l’uomo di 71 anni trovato positivo al Covid (LEGGI).

Come avevamo annunciato, questi, uno sceicco proveniente dal Kuwait, è giunto al porto di Tropea su uno yatch insieme a due funzionari dell’Emirato arabo e dell’equipaggio di nazionalità francese, composto da due donne e due uomini. Partiti dalla Croazia, hanno già solcato il mare Adriatico, lo Jonio, passando per le zone del crotonese e del reggino, per risalire il mar Tirreno e arrivare, nel pomeriggio del 26, davanti al porto della Perla del Tirreno.

Del loro passaggio in zona, l’Azienda sanitaria vibonese era stata avvertita dall’Agenzia marittima di Sanremo, per cui, data la provenienza estera del natante e in via del tutto preventiva nel caso di un loro sbarco in città, sono scattate rapidamente le misure cautelative. Il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria di Vibo Valentia, ha così effettuato i controlli su tutti gli occupanti del natante salendo a bordo alle 4 del mattino e con il coordinamento del dirigente Antonio Demonte e da un altro sanitario incaricato, sono stati effettuati i tamponi a tutti gli occupanti.

Nell’attesa che dal laboratorio di Microbiologia del Pugliese di Catanzaro giungesse l’esito dei tamponi, è stato impedito ai passeggeri di scendere a terra, per evitare qualsiasi contatto specie in questo periodo di grande afflusso di turisti. Il responso giunto, infatti, ha rilevato un solo passeggero affetto da Covid, lo sceicco di 71 anni, per il quale i sanitari si sono messi immediatamente in azione.Nella giornata di venerdì, e dopo aver valutato il quadro clinico nel suo complesso, i sanitari dell’ospedale Jazzolino hanno deciso di trasferirlo al reparto malattie infettive dell’ospedale di Catanzaro, destinato al trattamento dei pazienti covid.

Gli altri facoltosi passeggeri, invece, sono stati messi in quarantena al bordo dello yatch. Tutti loro saranno sottoposti a nuovi test nei giorni tra il 2 e 3 settembre, giusto il tempo per valutare, trascorso il periodo di incubazione, se non siano stati contagiati anche loro dal virus. Se l’esito sarà negativo, probabilmente potranno lasciare il porto di Tropea e riprendere il loro viaggio la cui meta successiva pare sia Nizza.Sentito il sindaco della città, Giovanni Macrì, egli ha affermato che la situazione si sta affrontando nel migliore dei modi, anche da parte della società Porto di Tropea. Gli occupanti dello yatch sono contenti di come viene gestita la cosa, con la massima disponibilità. Lo stesso primo cittadino è in stretto contatto con loro.

«Certo – ha aggiunto – mi sarebbe piaciuto che le cose fossero andate diversamente per poterli accogliere in modo adeguato» ma ciò non toglie che da ciò possa nascere qualcosa di diverso e positivo in un prossimo futuro, ha concluso. Ad ogni modo, nell’ospedale di Catanzaro, nella giornata di ieri lo sceicco è stato sottoposto ad altri esami e controlli al fine di valutare nel suo insieme lo stato di salute.

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