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Elena Santarelli a Pizzo

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PIZZO – L’aveva promesso e ha mantenuto la parola. La nota presentatrice Elena Santarelli ha fatto tappa in città per un nobile motivo. Incontrare Valentina Sarlo e portare ancora più in alto il progetto “Lory Volley Pizzo”, la squadra di pallavolo che porta il nome dell’indimenticato Lorenzo, il ragazzino di 10 anni scomparso a gennaio 2021, dopo aver lottato come un leone, a causa di una grave malattia.

Elena Santarelli aveva detto al piccolo che sarebbe venuta a visitare il suo splendido paese, il suo mare. Ha incontrato Valentina e Lanfranco, e conosciuto la piccola Celeste. Nelle parole della mamma di Lory tutta l’emozione per questa visita: «Una donna fantastica, certamente dalle grandi doti professionali ma soprattutto dalle grandi doti umane non poteva disattendere la promessa. Giungendo a Pizzo ha onorato Lorenzo e tutto quello che oggi si diffonde in suo nome, come la “Lory Volley Pizzo” ed i suoi scopi solidali oltreché le finalità sportive nel mondo della pallavolo».

La showgirl ha incontrato le atlete e la dirigenza della Società alla presenza anche del Colonnello dei Carabinieri, Bruno Capece «che ha seguito il progetto da protagonista, regalando a tutta la nostra comunità uno splendido esempio di collaborazione tra Istituzioni e Associazioni Sportive che, nel caso specifico, ha portato ad importanti donazioni alla Fondazione Heal (Roma), all’Associazione Mario Campanacci (Bologna) ed all’Associazione Sassolini (Catanzaro).

E non è voluto mancare all’appuntamento anche il neo sindaco Sergio Pititto. «È stato un bel momento di condivisione – ha commentato Valentina Sarlo – durante il quale Elena, il Colonnello Capece ed il Sindaco Pititto hanno espresso, ancora una volta, tutta la loro vicinanza al piccolo Lorenzo ed alla “Lory Volley Pizzo”. Ciò è servito per alimentare l’entusiasmo in tutti noi e puntare a nuove iniziative a beneficio di chi vive momenti meno fortunati dei nostri e della legalità. Siamo onorati per tutto quello che avviene in nome del nostro Lorenzo. In pochi anni ha saputo insegnare a tutti noi quali sono le cose importanti della vita e grazie a persone uniche, ai nostri atleti, ai genitori, ai dirigenti, agli sponsor; siamo certi che ancora tanti traguardi ci attendono per i quali continueremo ad andarne fieri».

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