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Il &quot;Testimonium&quot;, l'attestato che certifica il completamento del Cammino Kalabria Coast to Coast

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PIZZO CALABRO (VV) – Grande clamore e comprensibile soddisfazione corale per l’inserimento di una destinazione calabrese tra le 50 “World’s Greatest Places of 2022” del prestigioso magazine “made in Usa” Time.

Tra le “straordinarie destinazioni” più ambite al mondo per il settimanale in lingua inglese, in una sorta di guida essenziale al turismo globale (con una divagazione verso la Stazione spaziale internazionale), entra infatti – unica in Italia – anche la Calabria, grazie al cammino “Kalabria Coast to Coast” – nato dall’intuizione dell’associazione Kalabria Trekking – tra Soverato e Pizzo: 55 chilometri attraverso le Serre Calabre tra due province, Catanzaro e Vibo, e una decina di piccoli centri che da circa due anni vengono attraversati da migliaia di camminatori di tutto il mondo in cerca di un’esperienza autentica.

La giornalista del Time Aryn Baker stregata dal Kalabria Coast to Coast

Un Cammino, spiegano Lorenzo Boseggia e Nino Calafati, presidente e vicepresidente di Kalabria Trekking, «che ha incantato anche Aryn Baker, giornalista del Time che lo ha percorso insieme ad altri due colleghi appassionati escursionisti in un piovoso fine settimana dello scorso mese di maggio».

Lo stesso, proseguono: «è frutto di una serie di protocolli d’intesa stipulati tra l’associazione e le amministrazioni comunali dei territori montani e premontani attraversati dal cammino: Soverato, Montepaone, Petrizzi, Chiaravalle Centrale, San Vito sullo Ionio, Polia, Capistrano, Monterosso Calabro, Maierato e Pizzo. Dalla prima camminatrice, Antonella Soccini, proveniente dalla provincia di Brescia che il 27 luglio 2020 ha tagliato idealmente il nastro di partenza, ad oggi è stato percorso da circa 2000 appassionati di turismo sostenibile e cammino lento provenienti da ogni parte del mondo. Il riconoscimento del Time ci emoziona, ci inorgoglisce e ci ripaga della fatica e degli sforzi che quotidianamente i soci dedicano gratuitamente ai camminatori, attraverso la pulizia e manutenzione dei sentieri, l’assistenza virtuale, il supporto logistico e l’accoglienza».

Le reazioni politiche alla citazione del Time

Molte le reazioni al riconoscimento del Time dal mondo politico calabrese. Su tutti il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che su Facebook ha esultato senza, tuttavia, scendere troppo nel dettaglio ma parlando genericamente di Calabria che “entra ufficialmente nella classifica dei posti più belli al mondo 2022!”. Non a caso il suo post è stato subissato di commenti che richiamano l’attenzione sulla paternità dell’iniziativa e bacchettano la politica per il “vizietto” di accaparrarsi meriti altrui.

I rappresentanti di Kalabria Trekking con garbo ovviamente stemperano: «Sarebbe un onore per noi accompagnare il presidente della Regione, il Cammino per fargli vivere “l’esperienza entusiasmante e magica” come l’ha definita il Time e festeggiare insieme questo importante riconoscimento internazionale che ha dato lustro alla nostra regione e avere modo così di mostrare come il sostegno di cui si ha bisogno non sia necessariamente economico quanto quello di conoscere, tutelare, apprezzare e valorizzare un modello di sviluppo e turismo realmente sostenibile realizzato dal basso, su base volontaria e senza alcun impiego di finanze pubbliche».

Alecci: «Orgoglioso di aver creduto nel “Kalabria Coast to Coast”»

A gioire sono in molti, come detto, ma a riconoscere e chiamare per nome e cognome i fautori del risultato qualcuno in meno. Tra questi c’è il consigliere regionale del Pd e già sindaco di Soverato Ernesto Alecci. «Il settimanale descrive in particolare il “Kalabria Coast to Coast” dell’Associazione Kalabria Trekking. Questo prestigioso riconoscimento – afferma Alecci – mi inorgoglisce in maniera particolare poiché ho creduto fin da subito a questo ambizioso progetto, sottoscrivendo da sindaco di Soverato un protocollo d’intesa con i responsabili dell’Associazione. Nel maggio del 2021, avevo voluto vivere personalmente questa straordinaria esperienza, toccando con mano la grande suggestività del percorso. Un grande plauso va alla determinazione dei ragazzi di Kalabria Trekking che hanno avuto questa grande intuizione, facendosi “ispirare” dalla bellezza che gli stava intorno, la straordinaria bellezza della nostra Calabria. Siamo fieri di voi!».

Lo Schiavo richiama Occhiuto: «La Regione sostenga questo modello di turismo»

Ancora più esplicito il commento del consigliere regionale Antonio Lo Schiavo: «È un risultato di estrema rilevanza che, oltre al richiamo delle bellezze naturali e paesaggistiche della nostra regione – afferma Lo Schiavo -, restituisce un dato inoppugnabile: il lavoro svolto da realtà che operano dal basso e spesso senza alcun sostegno pubblico, non solo premia ma riesce anche a colmare le mancanze di una politica talvolta incapace di cogliere le straordinarie opportunità esistenti andando oltre le tradizionali mete turistiche balneari. Il presidente Occhiuto non lo dimentichi e anzi tenga nella giusta considerazione tutte quelle realtà che si spendono in maniera volontaristica per dare lustro alla nostra terra. “Kalabria Trekking” è certamente tra queste ed ha il merito di aver creduto e investito energie e tempo per la cura di questo cammino, coinvolgendo amministrazioni locali, strutture ricettive e tour operator».

Turismo lento per la rivitalizzazione dei piccoli borghi calabresi

Quindi Lo Schiavo rimarca l’indotto nato dal Cammino: «Il risultato è quello di aver dato il “la” ad un circolo virtuoso, economico e sociale, che ha rivitalizzato quei borghi dell’entroterra di due province attraversati, in appena due anni, da oltre duemila camminatori di tutto il mondo. Il tutto, è utile ribadirlo, senza alcun contributo pubblico e senza aver potuto giovare dei contributi di cui hanno goduto progetti simili in altre province né delle imponenti campagne che ogni anno si realizzano per la promozione del turismo balneare. È, quello del turismo lento, certamente un modo diverso e non massivo di conoscere la nostra regione ma non per questo non meritevole di considerazione. Anzi, può rappresentare un’offerta turistica innovativa e caratterizzante della Calabria. Anche da qui, presidente Occhiuto – conclude Lo Schiavo -, passa un’immagine diversa della nostra regione, più rispettosa della sua storia e cultura. Per questo simili realtà meritano di essere valorizzate».

Il sindaco di Pizzo Pititto: «Si esalta l’identità della nostra regione»

Anche il sindaco di Pizzo Sergio Pititto riconosce i giusti meriti ai promotori: «L’articolo del Time è per noi uno stimolo ulteriore e inaspettato a lavorare seriamente per lo sviluppo locale attraverso la promozione di un piano che metta insieme una serie di strategie di marketing territoriale. Questo prestigioso riconoscimento testimonia che in Calabria abbiamo donne e uomini di valore che hanno saputo custodire ed esaltare le identità della nostra regione. Donne e uomini che hanno cominciato ad invertire la rotta del passato intraprendendo un nuovo percorso che ci consentirà di raggiungere il traguardo prefissato: Pizzo al centro del sistema turistico calabrese.  Un ringraziamento speciale va al presidente dell’associazione Kalabria Trekking, Lorenzo Boseggia e a tutta la squadra. A tutti loro auguriamo di poter inanellare altri importanti successi» conclude il neo primo cittadino. (S. M.)

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