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AVELLINO – Speculazioni sui prezzi, scattano i controlli su tutto il territorio provinciale da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino. Quelli che sono stati disposti dopo le diverse segnalazioni giunte proprio per prodotti lievitati del doppio rispetto ai prezzi prima del Covid – 19 e dell’emergenza. I Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, insieme ai colleghi del Gruppo Forestale, in questo periodo di emergenza epidemiologica, mettono in campo ogni forma di aiuto, adottando misure urgenti volte al contrasto della diffusione del virus e dei reati in genere, anche a salvaguardia dell’economia dell’Irpinia. Al setaccio la disciplina sulla pubblicità dei prezzi, delle frodi in commercio e anche la qualità delle merci, mediante controlli mirati nei confronti delle attività commerciali deputate alla vendita di beni di prima necessità e quelle ad esse correlate. Controlli per prevenire ingiustificati rialzi dei prezzi di prodotti, in particolare di quelli di prima necessità come generi alimentari, prodotti per l’igiene, mascherine e detersivi di protezione individuale. Attività per prevenire la vendita di prodotti non certificati e forme di contraffazione di marchi, con potenziali rischi per la sicurezza degli ignari consumatori. Centinaia gli esercizi commerciali controllati dai Carabinieri, riscontrando che la maggior parte di essi rispettano le normative vigenti. Nell’ambito di tali verifiche, a Mercogliano i Carabinieri della locale Stazione hanno proceduto alla chiusura di un negozio di articoli casalinghi e per l’igiene, per l’inosservanza delle prescrizioni di carattere sanitario del decreto del Governo in materia del contenimento della diffusione del Covid- 19, mentre ed a Sant’Angelo dei Lombardi è scattata la sanzione amministrativa per il titolare di un negozio di ortofrutta in quanto veniva constatata la mancata vidimazione periodica della bilancia. I Carabinieri invitano a segnalare al 112 qualsiasi informazione a tutela degli interessi della collettività.

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