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L'ospedale Moscati di Avellino

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AVELLINO – Sarebbero ad un punto di svolta le indagini della Squadra Mobile della Questura di Avellino per individuare i responsabili che hanno ridotto in fin di vita Roberto Bembo, 21enne di Mercogliano (Avellino) accoltellato poco prima delle sette a Torrette di Mercogliano, alle porte del capoluogo Irpino.

Gli investigatori avrebbero individuato i responsabili dell’aggressione: sarebbero due fratelli, entrambi residenti a Mercogliano, con precedenti penali, che avrebbero avuto un diverbio con la vittima e i suoi amici nelle ore precedenti all’interno di un locale dove festeggiavano il Capodanno.

Si sarebbe trattato di un vero e proprio agguato, mentre Roberto e i suoi amici stavano facendo ritorno a casa: gli aggressori armati di coltello hanno colpito con violenza il giovane alla gola, all’addome e alla schiena prima di darsi alla fuga.

La vittima presta servizio civile, nel settore ambiente, presso il comune di Mercogliano. “Un ragazzo serio, disponibile e responsabile” dice il sindaco, Vittorio D’Alessio, che si tiene costantemente informato delle condizioni del ragazzo con i medici dell’ospedale “Moscati” di Avellino dove è stato trasportato in auto dai suoi amici dopo il ferimento.

Il giovane ha subito un arresto cardiaco prima di essere operato per la suturazione di un’arteria all’altezza del collo bucata da una coltellata. Ora si trova nel reparto di rianimazione. Le sue condizioni sono giudicate gravissime.

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