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L’Associazione malati endocrini irpina (Ameir), presieduta da Felice Leone, ha preso parte all’evento intitolato “International Symposium on Graves’ Orbitopathy – The Eugogo 20th Anniversary Meeting” tenutosi recentemente a Pisa, dove medici, ricercatori, esperti del settore e associazioni di pazienti provenienti dai cinque continenti hanno partecipato al congresso mondiale monotematico sulla “oftalmopatia basedowiana”. Si tratta di una malattia su base autoimmune che ha il suo segno clinico nell’esoftalmo, l’anomala sporgenza degli occhi, ma può anche interessare un insieme di disturbi oculari che sono associati di frequente all’ipertiroidismo. L’alterazione si basa su un difetto del sistema immunitario che riconosce erroneamente alcune cellule o tessuti come estranei all’organismo, li aggredisce e ne provoca l’infiammazione. Pertanto la disfunzione tiroidea, sia l’ipertiroidismo e sia l’ipotiroidismo, possono essere associati con la comparsa o il peggioramento di tale patologia. L’“Eugogo-European group on graves’ orbitopathy” è un gruppo di studio e ricerca clinica e di base fondato nel 1999, al quale aderiscono i più importanti centri europei che si occupano di questa malattia.
La delegazione irpina, guidata dal consulente scientifico dell’Ameir, l’endocrinologo Fiore Carpenito, ha partecipato alle varie sessioni inclusa quella interamente dedicata ai pazienti. L’Ameir, che da oltre un decennio organizza e promuove incontri, campagne informative e di prevenzione, visite gratuite e progetti scientifici è associata al Comitato delle associazioni dei pazienti endocrini (Cape), fondato nel 2011 e costituito da organismi di volontariato che operano sull’intero territorio nazionale. E proprio il Cape è stato uno dei soggetti patrocinanti dell’importante congresso mondiale.
Inoltre a Pisa, in concomitanza del simposio scientifico, la delegazione dell’Ameir ha partecipato all’assemblea e al consiglio direttivo del Cape, per delineare programmi e iniziative in favore delle persone affette da patologie tiroidee e per fornire, come sempre, in tutta l’Irpinia, validi punti di riferimento in termini di prevenzione, informazione, educazione sanitaria e assistenza medica.

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