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AVELLINO – “Finalmente il decreto “Criteri e modalità per la concessione della pensione di inabilità in favore dei soggetti che abbiano contratto malattie professionali a causa dell’esposizione all’amianto” poco fa è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e gli ex lavoratori del comparto potranno accedere al prepensionamento”. Ad annunciarlo Maria Pallini, deputato del M5s.
“È una battaglia che ho iniziato all’indomani del mio ingresso alla Camera dei Deputati e che si conclude oggi (o, meglio, dopo la prossima diffusione della relativa circolare INPS) con mia grande soddisfazione e – permettetemi – anche con vera gioia.
Sapere di aver dato un contributo concreto alla risoluzione di una questione che tocca la carne viva di tanti uomini che hanno lavorato senza sapere di andare incontro ad una malattia terribile mi restituisce il significato più alto del fare politica.
Non vi nascondo che è stata dura, molto dura. Ci sono stati momenti difficili in cui mi è arrivato addosso di tutto. Mi hanno attaccato ingiustamente, credendo che io stessi giocando con la vita di chi da anni stava attendendo la chiusura di questo “cerchio”. Mi hanno additata come bugiarda, mettendo in discussione il mio operato e la parola data. Io ho incassato perché forte del mio impegno e della verità”.

“Il decreto che potrebbe permettere l’accesso al pensionamento ai rimanenti ex lavoratori Isochimica , precedentemente esclusi, e’ stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale, per renderlo efficace mancano i decreti attuativi. E’ una buona notizia – afferma Tony Della Pia segretario Rifondazione Comunista Irpina – Senza dubbio il decennale impegno di un gruppo ex operai da sempre in prima linea ha permesso il raggiungimento del risultato; il loro serio lavoro ha decisamente inciso affinché le istituzioni dessero una risposta concreta al dramma di centinaia di lavoratori, e alle loro famiglie, usati come carne da macello negli anni ’80. Ciò dimostra che quando le donne e gli uomini, le lavoratrici e i lavoratori si auto organizzano, assumono una coscienza di classe e lottano per i loro diritti e’ possibile vincere! Noi comunisti di rifondazione siamo dal primo minuto al loro fianco, il nostro contributo inerente alla strutturazione della lotta sociale e’ stato determinante, purtroppo la nostra assenza dalle istituzioni non ci ha permesso di incidere dal punto di vista legislativo, tuttavia, fermi nel raggiungimento dell’obiettivo ,mai abbiamo ostacolato per motivi ideologici il lavoro svolto dai parlamentari che si sono cimentati, abbiamo svolto il nostro lavoro politico denunciando, partecipando alle lotte, vigilando. Oggi non ci imbarazza congratularci con i parlamentari irpini che hanno sollecitato il governo al fine di consegnare diritti e dignita’ alle vittime di una mattanza di Stato. Detto ciò, continuiamo a lavorare affinche’ la vertenza raggiunga tutti gli obiettivi, la bonifica, gli esiti processuali , la destinazione d’uso dell’area di sedime dell’opificio, la vigilanza sanitaria per i lavoratori, le loro famiglie estesa anche alla popolazione restano delle incognite rispetto alle quali non possiamo abbassare la guardia”.


 

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