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AVELLINO – “Tutti gli obiettivi che l’Europa ci chiede di raggiungere su sostenibilità ambientale e digitalizzazione, vanno realizzati proprio nelle zone interne del Mezzogiorno. Abbiamo l’opportunità di spezzare l’isolamento e di dare la possibilità ai giovani di non essere costretti ad andarsene ma avere l’opportunità di restare. E’ questa una missione che come governo dobbiamo assumerci”.


L’impegno per i giovani del ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano ad Avellino per inaugurare (domani alle 18 tocca al Governatore Vincenzo De Luca) il Polo Giovani, struttura che il vescovo Arturo Aiello, ha destinato alle attività culturali e di formazione dei giovani della provincia di Avellino.

Ad accompagnare il Ministro c’è il consigliere regionale delegato alle Aree interne Francesco Todisco e tra gli ospiti il vescovo di Benevento, Felice Accrocca. In platea numerosi sindaci tra cui Gianluca Festa, Stefano Farina di Teora, Ernesto Urciuoli di Aiello, Vittoria D’Alessio di Mercogliano, ex sindaci di Sant’Angelo dei Lombardi, Rosanna Repole, Franco Vittoria della direzione nazionale Pd e l’ex deputato Luigi Famiglietti, i lavoratori della della Fib Sud di Nusco e gli operai forestali a tempo determinato della Comunità Montana Alta Irpinia e della Partenio Vallo Lauro.


La strategia del Governo, rilancia il Ministro, è ora “semplicemente cambiare passo, passando dalla sperimentazione, che a causa dell’emergenza sanitaria ha fatto registrare qualche ritardo, a politiche e interventi strutturali: accelerare e contestualmente potenziare la strategia nazionale per le aree interne”. Provenzano ricorda che per le aree interne “è stato stanziato, da gennaio ad oggi, quasi mezzo milione di euro, ma anche occupandoci dei sistemi economici locali con un fondo alle imprese che abbiamo rifinanziato”.

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