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Un sistema territoriale integrato di azioni per favorire l’inserimento delle donne nel mercato del lavoro attraverso la promozione e la realizzazione sia di servizi di informazione ed orientamento al lavoro rivolti a donne inoccupate, disoccupate ed occupate, sia di servizi di cura per la prima infanzia, ed inoltrate alla regione Campania dagli attori del territorio deputati alla redazione ed alla presentazione delle proposte progettuali.
Le proposte progettuali sono state presentate dalla consigliera di parità della Provincia di Avellino, Mimma Lomazzo, nella sala di Palazzo Caracciolo, alla presenza dei rappresentanti sindacali di categoria e dei responsabili dei Piani di zona del territorio irpino.
Proposte vincolate ad un bando regionale finanziabile con i fondi Por che, nell’ambizione della Lomazzo, punta a realizzarne almeno il pari di quelle messe in moto nell’ultimo biennio, ossia 14.
“I progetti presentati dai comuni irpini sono ben 30 da 200mila euro cadauno- spiega nel merito la consigliera- Si tratta di Accordi Territoriali di Genere che puntano a creare degli Infopoint, ossia luoghi dove le donne possono trovare informazioni per orientamento, normative, e inserimento nel mondo del lavoro, oltre che naturalmente forme di tutela contro la discriminazione di genere sui luoghi di lavoro”.

L’altra sfida della consigliera di parità della Provincia di Avellino, è che una volta scade il finanziamento regionale concesso ai progetti, gli stessi possano resistere anche dopo, mettendosi in rete e continuando ad offrire i servizi. “D’altronde- aggiunge- quando le donne vengono informate e guidate nel mondo del lavoro, automaticamente si autoimpegnano, garantiscono capacità, passione e voglia di esserci, condizioni necessarie anche per far crescere il Pil e, quindi, creare più sviluppo, meno discriminazione e più posti di lavoro”. 

 

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