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Ritorno alla vittoria anche nella Champions per la Sidigas Scandone Avellino. I biancoverdi battono con il punteggio di 75-57. Una partita solida per gli uomini di Pino Sacripanti che dopo un inizio a singhiozzo, alzano la qualità del gioco e portano a casa una vittoria importante. Buona prova di squadra sia in difesa, ma soprattutto in attacco con 5 uomini in doppia cifra. Dopo la pausa natalizia i lupi torneranno sul parquet per preparare la gara di campionato, che la vede opposta a Capo D’Orlando.

E’ subito Cibona a rompere il ghiaccio. 5-0 di parziale per gli ospiti con Rozic e Maric, dall’altro lato è Thomas a segnare i primi due punti per la Sidigas (2-5). Squadre che segnano poco grazie alle difese molto intense, Zizic in schiacciata da cinque punti di vantaggio a Cibona. La scandone segna dalla lunetta con Fesenko che fa 1/2 e Thomas che segna entrambi i liberi (5-7). Sacripanti abbassa il quintentto mettendo Thomas da 4, la scelta paga, perché dopo una schiacciata di Maric, Avellino fa il break con Ragland che segna da tre e Thomas da sotto (11-11). Il parziale continua grazie alla difesa biancoverde che permette di trovare buone soluzioni offensive dalla lunga distanza con Thomas e Randolph che portano la Sidigas sul +10 (23-13). Randolph segna in penetrazione e fa lo stesso Coric sulla sirena del primo quarto (25-17).

L’aggressività della Sidigas in difesa lascia poche soluzioni offensive al Cibona, e in contropiede trovano il canestro con Zerini che segna da tre (28-17). I biancoverdi difendono e dall’altro lato del campo riescono a trovare buone soluzioni offensive con Randolph e Ragland che costringono il coach ospite al time out (32-19). Alley oop sull’asse Ragland – Randolph con il numero 20 che inchioda la schiacciata, il numero 1 segna da tre dando il massimo vantaggio ad Avellino (39-23). Zagabria tenta una reazione grazie ai canestri di Joksimovic e Sulejmanovic, ma Randolph inchioda la schiacciata del +12 al termine del secondo quarto (41-29).

La Sidigas ricomincia dove aveva lasciato. E’ Fesenko ad aprire il terzo quarto con una schiacciata. Rientra anche Obasohan che prima mette due liberi e subito dopo ruba palla ed in contropiede schiaccia. Cibona non sta a guardare e segna con Zizic e Slavica (46-35). Ancora la premiata ditta Fesenko-Obasohan a guidare l’attacco biancoverde. Il primo dopo un rimbalzo offensivo va a schiacciare, il secondo segna il +15 da tre (52-37). Ragland segna dai 6,75, mentre Sakic realizza due punti da dentro l’area. Randolph segna dalla lunga distanza dando il +18 alla Sidigas (60-42). Cibona prova arientrare con i canestri del solito Zizis e Sulejmanovic, ma Green dalla media distanza segna sulla sirena (64-50).

L’ultimo quarto si apre con Zerini che mette la tripla, Obasohan dalla lunetta fa 1/2 e Fesenko con la schiacciata da il +20 alla Sidigas (70-50). Sacripanti rimette Parlato che subito lo ripaga con la tripla, Fesenko commette antisportivo e Cibona segna con Maric (73-52). Zagabria si sblocca con Sisko da tre. Sacripanti inserisce anche Esposito nell’ultimo minuto, ma la partita termina con il punteggio di 75-57 per i biancoverdi.

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