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A Torre Annunziata, nel napoletano, parte di una palazzina è crollata. I vigili del fuoco che da questa mattina stanno scavando tra le macerie a mani nude hanno individuato tre vittime. In azione anche le unità cinofile. La prima vittima individuata è una femmina, la seconda un maschio. 

 Si scava a mani nude e sono anche in azione le unità cinofile. ”A me risultano due famiglie disperse – ha affermato questa mattina il primo cittadino di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione – una composta da genitori e due bambini, un’altra da tre persone adulte.  I primi due piani erano disabitati e interessati da lavori di ristrutturazione. Dove risiedevano le famiglie dei dispersi erano il terzo e quarto. Connessione tra i lavori e il crollo? Non possiamo dirlo”. 

Oltre ai nuclei familiari Cuccurullo e Guida, manca all’appello Pina Aprea, una sarta di 65 anni che abitava da sola nella palazzina: non si esclude che sia uscita molto presto da casa. I soccorritori stanno lavorando senza sosta da questa mattina. Sono giunte da Roma alcune squadre dei vigili del fuoco che stanno utilizzando delle particolari ‘sonde’ per verificare la presenza di persone sotto le macerie.

 

Sulle cause del crollo della palazzina ci si interroga. Il sindaco di Torre Annunziata, Enzo Ascione, ha detto ai giornalisti: “Era una palazzina messa male”. 

La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo per crollo colposo. Sul posto, dove si è verificato il crollo, si sono recati il procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli e il sostituto Andreana Ambrosino, mentre sono stati acquisiti dall’Ufficio tecnico del Comune oplontino i primi documenti relativi all’immobile e ai lavori che stavano interessando i piani inferiori dell’edificio.

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