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Per sfuggire all’arresto non esitavano a ingurgitare la droga che stavano cercando di vendere mettendo a repentaglio la loro salute: è quanto hanno accertato i carabinieri di Torre Annuniziata (Napoli) che hanno eseguito oggi quattro misure cautelari nei confronti di altrettanti pusher che spacciavano cocaina.
    I militari di Terzigno hanno iniziato il monitoraggio dei quattro nell’ottobre del 2016; le indagini si sono concluse nel febbraio 2017.

I quattro spacciatori ‘lavoravano’ tra Terzigno, San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano e in generale nell’hinterland vesuviano. Per i quattro (Angelo Armenia, Pasquale Cirillo, Pasquale Randaccio e Felice Salvati) il gip presso il Tribunale di Nola (Napoli) ha disposto gli arresti domiciliari. L’indagine è stata denominata ‘Gulp’ proprio perché – è stato accertato – in numerosi episodi acquirenti e indagati, pur di impedire il recupero della cocaina e il controllo, non esitavano a deglutire la droga mettendo a rischio la loro incolumità fisica.

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