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CAPRI (NAPOLI) – Si pensava in un primo momento che fosse una normale indigestione, ma poi tutto è stato ben chiaro. E’ finita in ospedale a 15 mesi per aver bevuto del latte scaduto: la piccola non è grave e la madre ha presentato denuncia ai carabinieri contro i titolari del negozio che le hanno venduto la merce avariata. E’ successo a Anacapri. La bambina si è sentita male subito dopo aver bevuto il latte per lo svezzamento. La mamma, una giovane avvocato dell’isola, spaventata dal vomito abbondante e dal pianto continuo di sua figlia, ha controllato la bottiglia di latte che aveva acquistato in un supermercato locale e si è accorta che era scaduto da diversi mesi: sull’etichetta c’era infatti scritto che il prodotto doveva essere consumato entro il 10 Gennaio 2022. Da qui la corsa all’ospedale ‘Capilupì di Capri, dove la bambina è stata affidata alle cure dei medici. Fortunatamente nessuna grave conseguenza per la bambina, proprio grazie al vomito abbondante provocato dal latte avariato. Dopo essersi assicurata delle condizioni di sua figlia la giovane mamma si è recata presso la stazione dei Carabinieri di Anacapri, suo comune di residenza, e sporgere denunzia contro i titolari dell’esercizio commerciale.

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