X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

Pozzuoli, la donna, salva solo grazie alla sua resistenza, soccorsa a terra, sanguinante, e portata in ospedale. L’uomo arrestato dai carabinieri


Ha sorpreso la ex moglie in strada, l’ha presa a pugni, a calci, spaccandole le ossa del naso e provando poi a spingerla oltre una balaustra di un belvedere. È successo sabato 5 aprile sera a Pozzuoli.

LA DONNA SOCCORSA A TERRA

La donna, salva solo grazie alla sua resistenza, soccorsa a terra, sanguinante, portata in ospedale dove le hanno refertato una prognosi di un mese. L’aggressore, dal quale si era separata da gennaio scorso e con il quale ha un figlio, rintracciato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile e arrestato per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia.

IL FATTO A POZZUOLI


Il fatto si è consumato in piena notte a Pozzuoli, nella zona panoramica di San Gennaro, in provincia di Napoli: erano le 3 quando la 25enne viene massacrata dall’ex, un 36enne poi arrestato dai carabinieri.

I due si erano separati a gennaio e lei era andata a vivere in un’altra casa con il figlioletto, un bimbo di meno di due mesi. Anche lui si era trasferito, non lontano dalla loro vecchia casa. La 25enne, secondo quanto hanno ricostruito i Carabinieri anche grazie al suo racconto, stava provando a voltare pagina dopo un periodo terribile, fatto di botte e umiliazioni nell’abitazione, anche davanti al piccolo. Un continuo di vessazioni, minacce e botte fino a quando la ragazza non ha trovato il coraggio di andarsene.

L’UOMO NON ACCETTAVA LA SEPARAZIONE

Ma il 36enne, come troppo spesso accade, non ha accettato la volontà della sua ex di ricostruirsi una vita lontano da lui. Così, quando la scorsa notte ha trovato la donna in strada che passeggiava, in un istante le si è parato davanti. L’ha presa a pugni e calci fino a spaccarle le ossa del naso. E poi l’ha afferrata e a provato a spingerla oltre una balaustra di un belvedere, per lanciarla nel vuoto. Stavolta però il tentativo di femminicidio è rimasto tale: la 25enne è riuscita a resistere e ad opporsi. L’ex l’ha quindi lasciata a terra sanguinante ed è andato via.

DONNA LASCIATA IN STRADA SANGUINANTE

Attimi terribili, il tutto è accaduto in pochi secondi, e alla fine la ragazza è riuscita a chiamare i soccorsi. Portata in ospedale, le hanno diagnosticato lesioni guaribili in una trentina di giorni. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Pozzuoli, allertati dal 112, avevano intanto individuato l’aggressore e lo hanno arrestato in flagranza differita. Ora in carcere, dovrà rispondere di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia.

A NAPOLI UNA MANIFESTAZIONE DI “NON UNA DI MENO”

E proprio mentre a Pozzuoli si consumava l’ennesima violenza sulle donne, le militanti di “Non una di Meno” avevano organizzato una manifestazione in pieno centro a Napoli.

In piazza San Domenico Maggiore si sono radunate per dire basta con la violenza contro le donne ricordando Ilaria Sula e Sara Campanella, solo le ultime vittime di una lunga serie di femminicidi che non si riesce ad arrestare.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE