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NAPOLI – Cala a 9,93% il tasso di incidenza dei positivi in Campania. Secondo i dati dell’Unità di crisi della Regione Campania, nelle ultime 24 ore sono 2.635 (di cui 354 casi identificati da test antigenici rapidi) i positivi su 26.533 tamponi esaminati. Ieri il tasso era del 13,4%.

Aumentano, invece i decessi: ieri 40 e martedì 36; 628 le persone guarite. In merito alla situazione negli ospedali nelle terapie intensive c’è un posto letto occupato in più (oggi 137)rispetto al giorno precedente, mentre calano nella degenza: da 1356 a 1360. VERSO LA ZONA ROSSA – La Campania intanto si avvicina sempre di più alla zona rossa, che potrebbe essere decretata dalla riunione della cabina di regia del governo dopo l’analisi dei dati da parte del Cts.

Dal 24 febbraio a oggi la Regione è sempre stata sopra i duemila positivi al giorno. Tra i dati in peggioramento in Campania anche l’occupazione dei posti letto negli ospedali, in particolare l’aumento delle terapie intensive, saliti oggi a 137. Aumenta anche il numero dei sintomatici. Cambiamenti che già avevano portato nei giorni scorsi il governatore Vincenzo De Luca a chiudere nuovamente tutte le scuole in presenza e che ora potrebbe portare la Regione in zona rossa, con una escalation molto rapida visto che due settimane fa la Regione era zona gialla.

APPELLO ANCI- Il presidente di Anci Campania, Carlo Marino e il delegato di Anci nell’Unità di Crisi regionale Stefano Pisani, che è anche coordinatore dei piccoli comuni campani dell’associazione lanciano un appello al commissario Figliuolo: Si riveda subito la ripartizione dei vaccini. «Siamo di fronte alla ripresa del contagio in modo importante e diffuso in tutto il Paese, è trascorso un anno e siamo nuovamente alle prese con ulteriori chiusure diffuse sul territorio nazionale. La Campania (terza per efficacia nell’attività di somministrazione) si trova di fronte al paradosso di aver ricevuto in proporzione meno dosi di Regioni, con un numero di abitanti simili, come Lazio o Veneto, e di essere penalizzata per essere tra le regioni più virtuose nelle attività di vaccinazione».

4 MORTI A CASERTA-Su 3.055 tamponi processati sono 305 i nuovi positivi giornalieri registrati in provincia di Caserta. Nelle ultime 24 ore si contano altri 4 decessi (780 in totale). Si registrano 129 guariti. I positivi attuali salgono, quindi, a 4.542.

BARBIERI IN PROTESTA- «Visto che le richieste di fare un passo indietro sul tenere aperti istituti professionali di estetica, barbieri e parrucchieri in zona rossa, prima dell’entrata in vigore del nuovo Dpcm, non sono andate a buon fine, ci troviamo a subire un nuovo durissimo colpo per la categoria che rappresento. Pensavamo che a seguito della sentenza del Tar del Lazio (che aveva annullato il Dpcm del 14 gennaio nella parte in cui escludeva l’estetica dai servizi alla persona erogabili in zona rossa), ci fosse stata una riflessione da parte di chi ha emanato il nuovo Dpcm, permettendoci di lavorare con le giuste norme di sicurezza ». E’ quanto afferma il presidente dell’Area Immagine e Benessere di Confesercenti Campania, Nicola Diomaiuta.

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