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ROMA – Tutto era avvenuto nel corso di un discorso pronunciato dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca, a Sapri. Egli aveva detto a proposito dei ritardi in alcune regioni del Nord nell’affrontare la pandemia Covid: «A Milano non si sono fermati e poi si sono fermati a contare migliaia di morti».

Immediate le reazioni. “Uno che continua a ridere imperterrito dei morti di Brescia, Bergamo e Milano, fa schifo” afferma Matteo Salvini, a margine della conferenza stampa alla Camera. Non so se mi fa più schifo o pena”, aggiunge. Per la segretaria di F.lli d’Italia, Giorgia Meloni, De Luca ha agito, “senza alcun rispetto per i cittadini, i medici e le vittime da Coronavirus di Milano, Bergamo e Brescia. De Luca”.

E conclude: “De Luca vergognati e chiedi scusa». Aggiunge il viceministro al Mise Stefano Buffagni .«VincenzoDeLuca è sempre più scandaloso. Da campano mi vergognerei di essere rappresentato da un simile personaggetto. I morti vanno rispettati e non derisi dal pagliaccio di turno. Si vergogni piuttosto della situazione della sanità e dei rifiuti della Regione che ha malgovernato!” .

De Luca si vergogni e chieda scusa alle comunità colpite dal Covid e a tutti gli italiani. Un’insensibilità inaudita verso le vittime, i parenti e tutti coloro che piangono per la scomparsa di un proprio caro. Dette da un comune cittadino sarebbero state frasi inaccettabili, pronunciate da un uomo con responsabilità istituzionali sono di una gravità assoluta. Vergogna!» ha affermato Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d’Italia.

«Sono parole vergognose che non rappresentano il sentimento del popolo campano e meridionale fatto di grande cuore e di grande umanità. . dice il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, . De Luca ha usato un linguaggio divisivo. Con questo linguaggio non si riparte, non si unisce l’Italia e non si rappresenta la voglia di riscatto del popolo meridionale.Ora – ha sottolineato – è invece il momento di unire il Paese con un linguaggio di solidarietà e di fratellanza e non con questo frasario che serve solo per la campagna elettorale e che non serve né alla Campania né al Paese». «Mi dispiace questo livore nei confronti di Regione Lombardia. Quando si è in campagna elettorale si esagera sempre, si dicono delle cose che sarebbe meglio non dire », afferma il governatore della Lombardia Attilio Fontana.

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