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MONTEBELLUNA (TREVISO) – Il Comune di Montebelluna ha sottoscritto una convenzione con l’associazione sportiva dilettantistica Montebelluna Rugby Junior.

La convenzione prevede che i minori resisi colpevoli di disturbo all’autista dello scuolabus o agli altri passeggeri, debbano svolgere un mese di allenamento con la società rugbistica.

L’obiettivo è quello di azzerare gli episodi di bullismo sull’autobus o di disturbo nei confronti del conducente.

Il regolamento prevede che chi arreca disturbo agli altri bambini o al personale di servizio, dopo una prima ammonizione verbale da parte dell’autista viene formalmente richiamato con una comunicazione scritta, ma nel caso di recidiva lo studente sarà sospeso dal servizio fino a due settimane. Cosa, questa, che può comportare disagi anche alle famiglie.

«Siamo riusciti a mettere a punto iniziativa originale dal grande valore educativo perché permette ai bambini e ai ragazzi meno rispettosi di rimediare al proprio comportamento scorretto, praticando uno sport» ha detto il sindaco Elzo Severin.

«Purtroppo, spesso la sospensione al servizio di trasporto scolastico può comportare in alcuni casi la difficoltà di raggiungere la scuola – ha aggiunto l’assessore all’Istruzione Claudio Borgia – data l’impossibilità dei genitori di accompagnare l’alunno con mezzi propri negli orari previsti. Perciò non è raro che il provvedimento si traduca nel disertare la frequenza scolastica da parte degli alunni colpiti. A questo di aggiunge anche l’importante aspetto valoriale dell’iniziativa per cui abbiamo voluto lavorare in sinergia con il rugby per trovare un’alternativa seria alla sospensione del trasporto scolastico che spesso era addirittura controproducente».

I bulli, insomma, sono avvertiti.


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