La “grande confusione” delle ultime settimane sarà utile per evitare gli errori del passato e tornare a essere un Paese civile, non un problema per la Ue
Infrastrutture, crollo delle imprese edili, mancata spesa del fondo di coesione, troppi sussidi, i danni della spesa pubblica. Ecco le auspicate prime mosse del presidente Draghi
Bilancio impietoso alla fine di una stagione fra le più incoscienti della storia politica della nostra Repubblica. Un esempio su tutti: il Piano Sud 2030 presentato in pompa magna un anno fa. Da allora non è partita nessuna nuova opera
Il contrasto al virus non è la priorità numero 1: quello che si è fatto finora deve essere continuato ma occorre pensare alle conseguenze economiche del Covid-19
L’Istat certifica un calo dell’8,8% che fa tornare indietro di almeno vent’anni la ricchezza del Paese. Gli ultimi stop compromettono anche il 2021 e la ripresa del 6% appare irraggiungibile
Il commissario europeo per l’Economia esclude la fattibilità di interruzioni o ripartenze da zero: per la ripresa serve continuità nelle scelte politiche
Nella “Missione salute” del Piano nazionale di resilienza e resistenza nessun progetto sulle residenze per anziani che nella prima ondata della pandemia diventarono focolai