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ROMA – È iniziato secondo programma lo sciopero dei mezzi pubblici in adesione a una mobilitazione nazionale del sindacato Usb che chiede rivendicazioni in materia di “salario d’ingresso” e “sicurezza sul lavoro”, “contratti atipici” e altro.

Sulla rete di Roma sono regolari la Metro A e la Metro B/B1, mentre è chiusa la Metro C. La Ferrovia Roma-Lido è attiva con forte riduzioni di corse. La Ferrovia Termini-Centocelle è chiusa; la Ferrovia Roma-Viterbo per il servizio metropolitano è regolare come pure la Ferrovia via Roma-Viterbo per il servizio regionale. Su bus e tram sono possibili cancellazioni di linee e soppressioni di corse.

A Milano l’Atm, l’azienda dei trasporti, riferisce che “il servizio prosegue su tutte le linee metropolitane” e che “il traffico potrebbe rallentare la circolazione delle linee di superficie”. In città il traffico stradale è intenso sin dalle prime ore del mattino e in diversi punti della città si segnalano rallentamenti. Lo sciopero prevede due fasce orarie di garanzia: l’astensione dal lavoro avverrà dalle 8.45 alle 15, e dalle 18 a fine servizio.

A Napoli l’adesione dei lavoratori dei trasporti allo sciopero è stata alta. Lo riferisce la sigla sindacale i cui dati parlano di 70 per cento di adesioni nell’ATC di Capri, e di 60 per cento di adesioni dei lavoratori di funicolari e bus in Anm.

Nel capoluogo campano chiusi i tre impianti di funicolare mentre al momento la linea 1 della metropolitana è regolare. Il sindacato riferisce di disagi anche per gli utenti di AIR mobilità, CTP ed EAV. Disagi anche sulla linea ALIBUS per la cancellazione di 10 corse. L’Usb riferisce di “pericolosi affollamenti” alle fermate dei bus a causa del rientro dei mezzi nei depositi e di “impossibilità” a mantenere il distanziamento a bordo dei bus in circolazione e lungo tempi d’attesa.


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