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Mariastella Gelmini

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La fine del Governo di Mario Draghi non è indolore per i partiti e ad accendere la miccia in Forza Italia è Maria Stella Gelmini, ministro per gli affari regionali e le Autonomie che ha lasciato Forza Italia.

«Lascio il partito, ha voltato le spalle agli italiani – ha spiegato – Oggi si doveva stare con Draghi senza se e senza ma. Il centrodestra è riuscito a togliere la responsabilità della crisi a Conte». 

Gelmini punta il dito contro quello che ormai sembra essere il suo ex partito: «Questa Forza Italia non è il movimento politico in cui ho militato per quasi venticinque anni non posso restare un minuto di più in questo partito. Forza Italia ha definitivamente voltato le spalle agli italiani, alle famiglie, alle imprese, ai ceti produttivi e alla sua storia, e ha ceduto lo scettro a Matteo Salvini».

Il ministro, inoltre, ha evidenziatodi aver «ascoltato gli interventi in Aula della Lega e di Forza Italia, apprendendo la volontà di non votare la fiducia al governo. In un momento drammatico per la vita del Paese, mentre nel cuore dell’Europa infuria la guerra e nel pieno vortice di una crisi senza precedenti, una forza politica europeista, atlantista, liberale e popolare oggi avrebbe scelto di stare, senza se e senza ma, dalla parte di Mario Draghi».

Ma la tensione in Forza Italia era palpabile fin dalle prime ore del pomeriggio quando tra la stessa Gelmini e Licia Ronzulli, senatrice di spicco del partito di Silvio Berlusconi, era scoppiata una vera e propria lite.

Il ministro e la senatrice uscendo dall’aula dopo la replica del presidente Draghi hanno avuto un pesante faccia a faccia con la senatrice Ronzulli che, secondo la ricostruzione, avrebbe gridato al ministro Mariastella Gelmini: «Vai a piangere da un’altra parte e prenditi lo Xanax». a Queste parole è giunta la replica del ministro:  «Sei contenta adesso che hai fatto cadere il governo?». E a questo punto la senatrice ha mandato a quel paese la collega esplicitando una tensione che era nell’aria da diverse settimane.


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