X
<
>

Raf Vallone ed Elena Varzi

Condividi:
3 minuti per la lettura

IL MONDO del cinema è pieno di schiaffi memorabili. E a quanto pare ne è pieno, considerando il sinistro di Will Smith a Chris Rock durante la cerimonia degli Oscar di questa notte (LEGGI), anche il suo “dietro le quinte”.

Oltre al ceffone appena menzionato, che sta spostando l’attenzione da premi e premiati hollywoodiani e sta pure dividendo il popolo del web assai avvezzo alla polemica, ne esiste un altro che, al contrario, ha dato vita a un’unione lunga circa cinquant’anni. Per saperne di più, è necessario chiudere gli occhi e immaginare il set de “Il cammino della speranza”, il film tratto dal romanzo “Cuore negli abissi” di Nino Di Maria e girato da Pietro Germi nel 1950. È insomma qui che il regista di pellicole indimenticabili come “Divorzio all’italiana” o “Alfredo, Alfredo” schiaffeggia l’attrice che avrebbe dovuto interpretare la protagonista principale del suo lungometraggio, poi presentato a Cannes e vincitore dell’Orso d’argento al Festival di Berlino.

Come ricorda Franco Sepe in un articolo pubblicato nel 2014 su Sipario.it, il motivo di questo gesto – e chissà se Germi ci ripenserà quando scriverà successivamente la memorabile sequenza di “Amici miei” – sta nel fatto che l’interprete prescelta avesse tagliato i capelli, risultando così “inadatta” al ruolo di Barbara Spadaro. Il taglio non concordato e, naturalmente, lo schiaffo a seguire fanno sì che l’attrice scritturata si ritiri dalla scena e venga di conseguenza sostituita da Elena Varzi, che aveva già esordito con “È primavera” di Renato Castellani un anno prima.

L’attrice romana, giunta sul set de “Il cammino della speranza” – storia di minatori siciliani, sfruttamento ed emigrazione – conosce, quindi, e si innamora del calabrese di Tropea Raf Vallone, che l’affianca nel ruolo di attore protagonista. Il legame tra Varzi – richiestissima da Fellini, De Sica e Sordi – e Vallone – non solo attore ma pure giornalista, calciatore, partigiano – è dunque destinato a durare nel tempo. I due si sposeranno subito, continueranno a recitare insieme (vedasi “Roma ore 11” di Giuseppe De Santis, “Gli eroi della domenica” di Mario Camerini, “Delirio” di Pierre Billon e Giorgio Capitani, “Siluri umani” di Antonio Leonviola) e avranno tre figli, Eleonora e i gemelli Saverio e Arabella.

Nonostante una breve parentesi sentimentale con Brigitte Bardot, il ragazzo calabrese – laureatosi in giurisprudenza a Torino sotto la guida di Einaudi e Ginzburg – e l’attrice – volto del neorealismo italiano – non si lasceranno mai. La coppia celebra, infatti, le nozze d’oro nel 2002, poco prima della morte di Vallone all’età di 86 anni: oggi riposano insieme (Varzi è scomparsa nel 2014 a 88 anni) nella cappella di famiglia, nel cimitero comunale della cittadina vibonese.

Tuttavia pare che nessun epitaffio ricordi al mondo intero che galeotto, per il loro incontro e il loro amore, fu un vero e proprio schiaffo.


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE