X
<
>

Tina Turner, scomparsa a 83 anni

Condividi:
2 minuti per la lettura

ROMA – La cantante Tina Turner è morta all’età di 83 anni. Lo ha riferito il suo portavoce in una dichiarazione: “Tina Turner, la regina del Rock’n Roll è morta serenamente oggi all’età di 83 anni dopo una lunga malattia nella sua casa di Kusnacht vicino a Zurigo, in Svizzera”. “Con lei – recita il comunicato riportato da Sky News – il mondo perde una leggenda della musica e un modello”.

La star, nata negli Stati Uniti, è stata una delle cantanti rock più amate, nota per il suo carisma sul palco e una serie di successi. Ha ispirato milioni di persone attraverso la sua storia personale e le sue canzoni. La sua eredità musicale è una raccolta di alcune delle canzoni più conosciute di tutti i tempi.

Tina Turner sale alla ribalta nel 1958, a 19 anni, in coppia con il suo ex-marito Ike Turner, inizialmente come cantante dei Kings of Rhythm”, sotto il nome di “Little Ann”. Si presenta al pubblico per la prima volta come Tina Turner nel 1960 come membro della “Ike & Tina Turner Revue” con il singolo di successo “A Fool In Love”. Raggiungono il successo con una serie di hit, tra cui “It’s Gonna Work Out Fine” (1961), “River Deep – Mountain High” (1966), “Proud Mary” (1971) e “Nutbush City Limits” (1973).

Nel 1976, Tina lascia il duo musicale e divorzia. Da quel momento inizia la carriera da solista; nel novembre 1983 pubblica una cover di “Let’s Stay Together” di Al Green che diventa subito un grande successo. Nel giugno 1984 pubblica l’album “Private Dancer” e il suo secondo singolo “What’s Love Got To Do with It” diventati subito dei successi mondiali. Da lì, Tina è diventata, ed è continuata ad essere per tutta la sua vita, una delle artiste più amate al mondo.

In Italia è rimasto negli annali della musica il duetto realizzato con Eros Ramazzotti, nel 1993, per il brano di quest’ultimo “Cose della Vita”


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE