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L’Italrugby lotta e mette sotto la Francia per oltre mezz’ora, poi è costretta ad arrendersi alla maggiore qualità dei transalpini, allo Stade de France, a Parigi, che resta tabù per gli azzurri, sconfitti per 37-10 nella prima giornata del Sei Nazioni 2022.

Jaminet sblocca il punteggio al 4′ da posizione centrale dopo un fuorigioco italiano ma sono gli azzurri a segnare la prima meta del pomeriggio. L’esordiente Menoncello, sul filo del fallo laterale, schiaccia oltre la linea: check con il TMO, marcatura convalidata (è il più giovane della storia del Sei Nazioni con 19 anni e 170 giorni) e difficile trasformazione di Garbisi da posizione defilata per il 3-7. Contro la Francia, però, non ci si può permettere sbavature: Varney “lancia” a meta Jelonch ma questa volta Jaminet colpisce il palo dalla piazzola. Garbisi, invece, non sbaglia e con un calcio di punizione riporta avanti l’Italia sull’8-10.

Un vantaggio che dura sino al 34′ quando Jaminet si fa perdonare dopo un’irregolarità in mischia della squadra di Crowley e la Francia, prima dell’intervallo, trova un’altra meta con Villiere. La trasformazione di Jaminet manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 18-10. I Bleus partono forte nella ripresa, un altro lungo consulto nega una meta a Danty e compagni ma al 49′ Villiere si concede il bis per la seconda personale, questa volta non trasformata da Jaminet.

L’Italia arretra, la Francia trova la quarta meta con Penaud e il conseguente +20 (30-10) con Jaminet. Esordio anche per Marin e Zuliani ma allo scadere è ancora Villiere a rendere più pesante lo score con la terza meta personale e i due punti aggiuntivi di Ntamack (37-10). Gli azzurri torneranno in campo domenica prossima, per la prima casalinga all’Olimpico, contro l’Inghilterra.

In collaborazione con Italpress


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