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Nei corridoi di casa Renault la parola Solarbay evoca questo: “E’ l’esempio perfetto dell’obiettivo ambizioso del Gruppo Renault di costruire solide partnership per sviluppare tecnologie rivoluzionarie”. Ma cosa sarà mai questo Solarbay? E’ un tetto panoramico opacizzante sviluppato congiuntamente da Renault e Saint Gobain e offerto in dotazione a tre vetture del marchio, e precisamente alla Rafale, alla Scenic E-Tech Electric e alla Symbioz. Garantisce la massima protezione dai raggi solari senza tendina oscurante grazie al vetro multistrato di cui è composto, ma soprattutto può diventare opaco su richiesta.
TECNOLOGIA DI OPACIZZAZIONE
Tutto avviene grazie alla tecnologia denominata PDL (Polymer Dispersed Liquid Cristal), una tecnica di opacizzazione utilizzata nel mondo dell’edilizia che si basa sul movimento delle molecole provocato da un campo elettrico. Saint-Gobain Sekurit non ha fatto altro che adattarla all’abitacolo delle tre Renault citate. Per azionare Solarbay basta premere il pulsante situato sulla plafoniera, facilmente accessibile dal conducente e dal passeggero del sedile anteriore, oppure ricorrere al comando vocale con Google Assistant. In quest’ultimo caso, tutti i passeggeri, anche quelli dei sedili posteriori, possono intervenire per opacizzare il tetto.
SOLO 5 SECONDI PER AZIONARE SOLARBAY
L’opacizzazione avviene in soli cinque secondi, con un effetto visivo spettacolare e con una sottile onda progressiva che compare o scompare lungo i suoi nove segmenti. Il vetro inoltre può diventare opaco anche parzialmente, assumendo quattro posizioni: completamente trasparente, completamente opaco ma anche, separatamente, trasparente all’anteriore e opaco al posteriore o viceversa.
CONFORT TERMICO
Ma non è tutto. Solarbay consente anche di mantenere il comfort termico a bordo. Protegge sia dal sole che dagli sbalzi di temperatura. Grazie ai vari strati di vetro, che ci siano -5°C d’inverno o +30°C d’estate, la temperatura all’interno del veicolo resta la stessa. Il che significa, in parole povere, dire addio all’effetto “ghiacciaia” d’inverno e a quello “sauna” d’estate quando arriva il momento fatidico di montare in auto.
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