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Loredana Bertè

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Sanremo 2024, il Festival è solo all’inizio ma Loredana Bertè ha già conquistato l’Italia. Standing ovation per l’artista all’Ariston


Regina indiscussa di questo Festival di Sanremo 2024 è sicuramente lei: Loredana Bertè. Intanto perché è l’unica nota rock in questo Sanremo e poi perché, ogni volta, non si smentisce e resta sempre la Loredana anticonformista, irriverente e meravigliosa che conosciamo.

Bertè porta a Sanremo un brano che la rispecchia alla perfezione. Lei stessa lo ha dichiarato, sottolineando che “Pazza” è un inno d’amore verso se stessi. E lei si ama, lo ha reso noto, e con questo brano invita tutti a smettere di odiarsi.

“Prima ti dicono basta sei pazza e poi ti fanno santa”. Canta così Loredana Bertè sul palco dell’Ariston, un brano che sin da subito, sin dai pre-ascolti ha colpito la maggior parte della stampa di settore. La stessa stampa di settore che nella prima serata del Festival, dopo il voto, le ha regalato il primo posto nella classifica provvisoria.

Ma Loredana Bertè e il suo brano, “Pazza” non ha colpito solo i giurati, ha incantato anche il pubblico. Nella seconda serata del Festival di Sanremo, l’intero Teatro Ariston si è alzato in una standing ovation alla cantante urlando, con tanto di cartelloni al seguito, “Loredana, l’Italia è pazza di te”.

Un chiaro segnale che Loredana Bertè continua a fare la storia della musica italiana e rimarrà fuoriclasse indiscussa in eterno.

SANREMO 2024, IL TESTO DI “PAZZA” DI LOREDANA BERTÈ

“Pazza” – Loredana Bertè
di L. Bertè – A. Bonomo – L. Chiaravalli – A. Pugliese
Sono sempre la ragazza
Che per poco già s’incazza
Amarmi non è facile
Purtroppo io mi conosco
Ok ti capisco
Se anche tu te ne andrai via da me
Col cuore che ho spremuto come un dentifricio
E nella testa fuochi d’artificio
Adesso vado dritta ad ogni bivio
Va bene sono pazza che c’è, che c’è
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa
Io cammino nella giungla
Con gli stivaletti a punta
E ballo sulle vipere
Non mi fa male la coscienza
E mi faccio una carezza perché non riesco a chiederle
Col cuore che ho spremuto come un dentifricio
E nella testa fuochi d’artificio
E se in giro è tutto un manicomio
Io sono la più pazza che c’è, che c’è
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa
Scusa se ti ho fatto male
Forse non sono normale, o forse
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa

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