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L’allestimento dell’area per lo show di Capodanno in piazza Prefettura

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Quattro giorni di stop a musica, vetro e fuochi. Le questioni di ordine pubblico annodate più che mai al rischio contagio da Covid, ormai in risalita. Tutto secondo copione. Il Comune di Bari mette sotto chiave gli aperitivi e i festeggiamenti di Natale e di Capodanno con le apposite ordinanze del sindaco Antonio Decaro e sanzioni salate. Già dalle 12 di oggi arriva la stretta sulla movida: stop alla musica all’esterno dei locali, niente concertini e divieto tassativo all’asporto in vetro, ai bivacchi e all’accensione di fuochi. Il pacchetto sicurezza natalizio sarà replicato anche domani e nella giornata del 30 dicembre, nella fascia oraria 12-24. Il 31, ultimo giorno dell’anno, i divieti saranno in vigore sino alle ore 5 del primo gennaio. Insomma, massima prudenza e tolleranza zero che il sindaco aveva già preannunciato ai ristoratori e ai titolari di bar, pub e birrerie.

In città non si potranno vendere bevande da asporto in vetro – regola valida anche per i distributori automatici h24 – né tantomeno organizzare eventi di intrattenimento (con o senza spettacoli dal vivo) nei dehors e all’esterno dei locali. Nessun divieto a brindisi, scambio di auguri ma con comportamenti responsabili. Ai titolari dei locali è stato infatti comunicato l’obbligo di tenere i clienti seduti, senza resse e calche in piedi per balli e trenini. Una misura per contrastare la diffusione del virus e per prevenire disordini, quelli che già prima della pandemia hanno spesso caratterizzato le vigilie in città tra risse, violenze e scarso rispetto del decoro urbano. Insomma, la linea adottata è improntata alla massima prudenza se si considera che proprio un anno fa il Paese diventava zona rossa con la chiusura anticipata delle attività e strade praticamente deserte.

Polizia locale e forze dell’ordine passeranno al setaccio i locali per le verifiche sul green pass e saranno previsti anche dei presidi fissi lungo le principali vie dello shopping e della movida per controllare il regolare flusso dei pedoni e adottare, in alcuni casi, misure di accessi contingentati in alcune strade. Le aree più attenzionate saranno come sempre le piazze di Bari vecchia, il Murattiano, l’Umbertino e Poggiofranco, le zone a più alta concentrazione di attività della ristorazione.

Intanto continuano speditamente gli allestimenti per lo spettacolo in piazza Prefettura del 31 dicembre e trasmesso in diretta alle 21 su Canale 5 e Radio Norba. Si stanno progressivamente montando gli spalti dove troveranno posto 2mila persone, tutte sedute, munite di green pass e previa prenotazione (nelle prossime ore saranno rese note le modalità su una piattaforma online). Il palco, montato davanti al teatro Piccinni, sarà esagonale e per oltre tre ore di show ospiterà diversi artisti del momento, sotto la conduzione di Federica Panicucci, Albano Carrisi e con le incursioni comiche di Pio e Amedeo.

«Non si tratta del classico concertone di San Silvestro ma solo di uno spettacolo. Come se fosse un teatro all’aperto. E quindi non c’è alcun rischio contagio» ribadiscono ancora dal Comune. Non sono infatti passate inosservate le feroci critiche social che continuano a piovere sulla scelta dell’amministrazione di non rinunciare all’evento. Per ora, nessuna ordinanza sull’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto. Da Palazzo di città raccomandano solo massima prudenza e di coprire naso e bocca nei casi di affollamento e in tutte le situazioni dove risulti impossibile mantenere il distanziamento.

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