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I dipendenti dell’hotel Palace soddisfatti dopo l’intesa di ieri sulla Cigs e i presidio all’esterno dello storico albergo

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I 42 lavoratori dell’hotel Palace avranno la cassa integrazione per 12 mesi, nella speranza di poter essere riassorbiti (insieme ai restanti 42 dell’indotto) nella prossima società che gestirà il Palace. Dopo settimane di lotte e proteste, ieri si è raggiunta l’intesa: è stato infatti firmato l’accordo sulla cassa integrazione a un anno che sarà richiesta dalla Palace eventi entro questa mattina. I sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno, come promesso, sciolto il presidio permanente all’interno dell’albergo, cominciato il 17 gennaio scorso. Una delegazione resterà comunque all’esterno per tenere alta l’attenzione sulla vertenza.

«Ci possiamo ritenere soddisfatti – commenta Marco Dell’Anna, segretario regionale Uiltucs Puglia – per l’intesa raggiunta. L’assessore regionale Leo Caroli si è impegnato ad avviare il tavolo permanente di crisi per coinvolgere la proprietà dell’immobile e per il futuro occupazionale dei dipendenti. Abbiamo risolto il primo step sulla messa in sicurezza dei lavoratori ma ora proseguiamo con la vertenza per lavorare verso una effettiva ripresa occupazionale».

«Grazie a Caroli, all’Arpal Puglia e alla Palace eventi – aggiunge Antonio Miccoli, segretario generale di Filcams Cgil Bari – per l’impegno profuso e la disponibilità ad addivenire ad un accordo che garantisse reddito e dignità ai lavoratori e che ponesse le basi per un futuro confronto volto alla ripresa dell’attività dell’albergo.

Dopo questo importante passo, l’attenzione rimane alta e sarà volta alla ripresa dei lavori della task force che deve contribuire ad individuare la migliore offerta con le migliori condizioni di lavoro per i 42 dipendenti garantendo continuità occupazionale, valorizzazione delle loro competenze acquisite in decenni di servizio e il rilancio di una struttura che ha un forte valore simbolico e commerciale nel tessuto turistico di Bari». Soddisfazione è stata espressa anche da Michelangelo Ferrigni, segretario della Fisascat Cisl Bari.

Il prossimo passo sarà quindi l’avvio del confronto con la proprietà dell’immobile che dovrà scegliere la nuova società che gestirà l’albergo. E l’obiettivo dei sindacati è proprio quello di fare assorbire i lavoratori. Sul tavolo della proprietà dell’immobile ci sono già quattro manifestazioni di interesse, tra queste la Green blu e Ag Hotels di Roma ed un altro gruppo con sede a Noci. Offerte di rilievo per uno degli alberghi storici della città, che ha visto tra gli ospiti personaggi del calibro di Sandro Pertini e Liz Taylor.

L’importanza della struttura ha portato tutte le istituzioni ad impegnarsi, tra queste anche il sindaco Antonio Decaro, affinché restasse albergo e venissero fornite garanzie ai lavoratori. Ora la palla passa alla proprietà che valuterà nei prossimi mesi le offerte. Fino ad ora i potenziali acquirenti non sono entrati nell’immobile per visionare le condizioni proprio per la presenza del presidio dei lavoratori. Riconsegnate le chiavi, la proprietà avvierà una serie di interventi di ristrutturazione, già programmati, e nel frattempo sceglierà la futura società. Sotto lo sguardo vigile di Regione e sindacati che richiederanno l’assorbimento degli ex dipendenti.

«Questo è il nostro obiettivo – precisa ancora Dell’Anna – ottenuta la cassa integrazione, ora lavoreremo per garantire un futuro occupazionale ai lavoratori e non solo quelli della Palace eventi, ma anche quelli dell’indotto. Il pacchetto dovrà essere completo». Già nelle prossime settimane potrebbero quindi arrivare le prime novità che saranno affrontate sempre in task force regionale.

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