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Bari si conferma tra le città più vaccinate d’Europa. Il farmaco contro il Covid ha coperto il 98 per cento dei ragazzi dai 12 ai 19 anni. Circa 23mila hanno già ricevuto almeno una dose e il 93 per cento, 21 mila 891, ha concluso il ciclo vaccinale primario.

Dati confortanti dall’iniziativa “La notte è giovane” che ha visto in tutta la regione hub aperti dalle 20 alle 24 da venerdì a domenica per i vaccini in favore dei ragazzi di questa fascia di età. Il sistema ha registrato 1.722 prime dosi in più, 951 seconde dosi, 12.270 terze dosi. In tutto, quindi, sono stati somministrati 15mila vaccini in tre giorni. La terza dose per la fascia 12-19 anni in Puglia sale quindi come copertura al 15 per cento.

E la regione si conferma sempre in testa alla classifica nazionale per la vaccinazione della fascia dai 5 gli 11 anni, con il 40,6 per cento, 16,7 punti sopra la media nazionale che invece è del 23,9 per cento. Inoltre, il 5 per cento della fascia in età pediatrica ha già ricevuto la seconda dose.

Sempre per quanto riguarda il fronte vaccini l’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari ha comunicato che organizzerà per domenica prossima una giornata straordinaria di vaccinazioni. «Si tratta di un appuntamento riservato ai pazienti oncologici e ai loro familiari, conviventi e caregiver, che devono sottoporsi alla terza dose o che devono completare il ciclo vaccinale primario.

«Il centro vaccinale – riporta la comunicazione – sarà aperto dalle 9 alle 14.30. Si accede su prenotazione (pazienti potranno prenotare tramite il medico dell’Istituto che li ha in cura, oppure al numero di telefono dell’info-point dell’Istituto 080.5555995 attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14.30). Al momento della prenotazione, agli utenti sarà indicata la fascia oraria per accedere all’Istituto, così da evitare attese e assembramenti».

Il bollettino di ieri intanto riporta ancora un aumento considerevole di contagi. Sono 6 mila e 652 quelli segnalati, il 13,2 per cento dei 50 mila 360 tamponi eseguiti nell’ultimo giorno di rilevazione (domenica l’incidenza è stata del 15,3 per cento). Il rapporto registra anche un’altra persona morta, che fa salire la cifra complessiva dall’inizio della pandemia a 7 mila e 064. Le persone attualmente positive sono 123 mila 755 e di queste 615 sono ricoverate in area non critica (domenica erano 593) e 63 in terapia intensiva (nel bollettino precedente erano 61).

La provincia più colpita è sempre quella di Bari con 2 mila 636 nuovi casi. Seguono quella di Lecce con 1.318 casi, Foggia con 874, la Bat con 621, Brindisi con 566 e Taranto con 563. I residenti fuori regione sono 50 e 24 di province in via di definizione. Complessivamente sono 440 mila 403 i casi totali e aumentano anche le persone guarite che salgono a 309 mila 584.

I numeri del resto, certificati anche dall’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, riportano come l’incidenza dell’occupazione dei posti letto in area medica nelle strutture sanitarie di tutto il territorio regionale sia schizzata al 22 per cento, un punto in più rispetto alla rilevazione precedente, che vale ben sette punti percentuali al di sopra della soglia critica indicata dal Comitato tecnico scientifico. Sale anche quella dei posti letto in terapia intensiva, al 13 per cento, tre punti percentuali sopra la soglia individuata dal Cts del 10

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