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Il luogo dell'omicidio

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Omicidio in pieno giorno in Salento: tre colpi di pistola a Casarano per Amin Afendi, futuro boss della Scu; il killer 27enne confessa


Sono almeno tre i colpi di pistola con cui ieri (2 marzo 2024), in pieno giorno, è stato ucciso il 33enne Antonio Amin Afendi. L’uomo ucciso è un pregiudicato di origini marocchine residente a Casarano, in provincia di Lecce, dov’è avvenuto l’agguato.
Afendi era il compagno della vedova del boss della Scu Augustino Potenza, ucciso nell’ottobre del 2016; omicidio avvenuto nel parcheggio di un supermercato a Casarano in Salento. Per gli investigatori il 33enne sarebbe stato il suo successore. Già il 25 ottobre del 2019 Afendi fu vittima di un agguato a colpi di kalashnikov. Riuscì a mettersi in salvo uscendo dal lato passeggero dell’auto a bordo della quale si trovava e rimase gravemente ferito.
Sul luogo dell’omicidio sono intervenuti anche il magistrato di turno Giovanna Cannarile e il procuratore facente funzioni Guglielmo Cataldi della Dda.

In serata ha confessato il killer di Antonio Amin Afendi. Si tratta di Lucio Sarcinella, di 27 anni, anche lui di Casarano. La confessione arriva al termine di un lungo interrogatorio alla presenza del proprio legale nella la caserma dei carabinieri di Casarano davanti ai pm Giovanna Cannarile e Rosaria Petrolo. Ha detto di avere agito perché Afendi aveva rivolto minacce alla sua famiglia e anche a sua moglie poche ore prima dell’omicidio. In queste ore gli investigatori stanno interrogando un suo presunto complice.

La prefettura, subito dopo l’omicidio, ha convocato una riunione tecnica di coordinamento con i vertici delle forze dell’ordine, all’esito della quale è stato disposto un ulteriore innalzamento dei servizi di vigilanza e controllo del territorio, assicurati da parte di tutte le forze di polizia. 

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