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Quasi il 35% dei pugliesi ha scelto di fare un picnic o una gita fuori porta, nel rispetto della tradizione, al mare, in montagna, in campagna o comunque nel verde, fuori e dentro le città, nonostante il tempo non sia dei migliori.
E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti Puglia per la Pasquetta che evidenzia la voglia di evasione dei cittadini dopo che gli ultimi due Lunedì dell’Angelo (2020-2021) erano stati caratterizzati dalle misure di restrizione imposte dalla pandemia, con l’impossibilità di stare all’aria aperta e in compagnia. Non a caso proprio le gite fuori porta si piazzano in cima alla classifica delle attività preferite per la Pasquetta 2022, che un 36% ha deciso di trascorrere a casa propria per rilassarsi e un 20% ha pensato di dedicarsi alla visita a parenti e amici, secondo Coldiretti.

Un fortunato 2% in vacanza, mentre la stessa percentuale ha scelto di visitare un museo. La cucina, come sempre, ha fatto da padrona in questa giornata. Tra i piatti più gettonati nei picnic del Lunedì dell’Angelo «Ci sono – sottolinea la Coldiretti regionale – lasagne, pasta alla forno, agnello, salumi, formaggi, uova sode e le tradizionali grigliate sul posto a base di carne, pesce ed anche verdure.

Non mancano però – aggiunge – polpette, frittate di pasta o di verdure, pizze farcite, ratatouille e macedonia, ma anche colomba farcita da creme realizzate con la ‘cucina del giorno dopo’ favorita dalla tendenza a ridurre gli sprechi”. Tutto esaurito negli agriturismi pugliesi a Pasquetta secondo Terranostra, con i turisti e consumatori che hanno deciso di pranzare a tavola in un agriturismo che offre l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città nel verde senza rinunciare alla comodità e alla protezione garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna.

Molte delle 900 aziende agrituristiche presenti in Puglia – conclude la Coldiretti – si sono attrezzate per la giornata con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali a chilometri zero di Campagna Amica”.
Secondo l’analisi Coldiretti/Ixè in occasione del controesodo pasquale segnato dal traffico intenso verso le grandi città.
Ben il 95% degli italiani in viaggio è rimasto entro i confini nazionali, con quasi uno su tre (29%) che è restato addirittura all’interno della propria regione di residenza, secondo l’indagine Coldiretti/Ixè.

Sul podio delle destinazioni principali – precisa la Coldiretti – salgono a pari merito il mare e le città, con il 32% delle preferenze, seguiti da montagna (20%) e campagna (17%). Con la crisi che pesa sulle tasche dei cittadini, gli alloggi più gettonati – continua la Coldiretti – sono stati le case di proprietà, di parenti e amici per il 32% degli italiani, che superano gli alberghi, scelti dal 26% dei vacanzieri, mentre al terzo posto si piazzano gli agriturismi, spinti dalla voglia di stare all’aria aperta ma anche della riscoperta del buon cibo.

Anche grazie alle condizioni climatiche generalmente favorevoli, complessivamente – conclude la Coldiretti – per gli operatori turistici e agrituristici si è trattato di un banco di prova estremamente positivo che indice all’ottimismo per il prossimo poste del 25 aprile, per il primo maggio ma soprattutto per l’estate, dopo anni segnati dalle limitazioni determinate dalla pandemia.

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