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Roma, 24 mar. (askanews) – Il ritiro dell’Italia dall’iniziativa cinese Belt and Road non ha avuto “alcun impatto” nei rapporti tra Roma e Pechino e ci sono piani in corso per visite del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Cina. L’ha affermato l’ambasciatore italiano Massimo Ambrosetti in un’intervista pubblicata oggi dalla testata hongkonghese South China Morning Post (SCMP).

Ambrosetti ha ricordato che le le autorità cinesi avevano invitato Mattarella e Meloni a visitare quest’anno, che segna 20 anni del partenariato strategico bilaterale. “Questa è una conferma delle relazioni positive tra Italia e Cina, altrimenti queste visite non sarebbero all’ordine del giorno dei nostri leader”, ha detto il diplomatica. “C’è la volontà politica di mantenere le relazioni tra Cina e Italia a un livello molto strategico”.

L’ambasciatore detto al SCMP che le date per le visite devono essere ancora decise, ma sono “in fase di pianificazione e si spera che si svolgeranno entrambe nel 2024”.

Un primo passo nel rilancio del partenariato sarà fatto nella città italiana settentrionale di Verona l’11 e 12 aprile con una riunione del Comitato economico congiunto Italia-Cina, a cui parteciperanno il ministro del Commercio cinese Wang Wentao e una delegazione ufficiale.

Il governo italiano, scrive il SCMP, ha anche invitato le case automobilistiche cinesi BYD e Chery a costruire impianti in Italia.

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