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di RINO TEBALA
La Reggina ha trovato la sua guida a centrocampo. Un reparto molto discusso dove in pochi marcavano e nessuno costruiva il gioco offensivo, ha ritrovato continuità di azione e l’uomo faro. Simone Missiroli, reggino purosangue, figlio d’arte, è stato il migliore in campo contro il Piacenza ed ha guidato la squadra al successo, il primo in casa, con autorità e senso tattico: «Sono contento della prestazione fornita, spero di continuare su questa strada perché la squadra ha bisogno di tutti noi e della nostra continuità di azione. Sono contento per me, ma soprattutto per la Reggina che, finalmente, ha vinto anche in casa”. Un successo che mancava da tempo:”Si, ci mancava dalla prima giornata, ma in casa non avevamo mai vinto. Adesso dobbiamo stare concentrati e continuare a vincere molto per recuperare il terreno perduto. Non possiamo più regalare punti a nessuno”. Fanno piacere i complimenti? “Molto piacere, anche il mister me li ha fatti e sono contento. Il pubblico ha gradito la mia prestazione, in questo momento di leggera crisi ci voleva per ritrovare fiducia insieme. Spero che questa prestazione e i tre punti, siano un buon toccasana per il futuro”. Adesso, però, la gente si aspetta molto anche da te:”Io cercherò sempre di dare il massimo, non mi sono mai tirato indietro e sarà così anche in futuro. Spero di continuare ad esprimermi su questi livelli per me stesso, ma soprattutto per la Reggina che deve centrare il suo obiettivo di tornare subito in serie A. Il campionato non è iniziato bene, ma questa squadra ha le potenzialità per risalire la classifica e lottare per la massima serie assieme alle altre formazioni favorite del campionato”. Adesso ci aspetta una doppia trasferta, non sarà facile, ma bisogna concentrarsi al massimo per tornare a casa con tanti punti. E’ la prova verità? “Credo di si, anche perchè in B ci vuole una certa continuità, ma sarebbe bene fare un passo per volta. Prima pensiamo al Modena che è la trasferta più vicina, non possiamo sottovalutare nessuno. Neanche le ultime della classe. Capita spesso di vincere bene le gare contro le prime in classifica e di perdere quelle contro le ultime, non dobbiamo fare bene contro chiunque. Pertanto, dobbiamo preparare la gara col solito impegno, senza trascurare il minimo particolare”. Che squadra è il Modena? “Una compagine abbastanza forte, che in casa si fa rispettare. Tutte le squadre di B sono molto organizzate, ne abbiamo fatto le spese anche noi. Cercano le ripartenze, sono aggressive, molto attente e veloci nel praticare il contropiede che spesso è un’arma micidiale. Quindi, dobbiamo prestare molta attenzione ed evitare di subire, offendendo al momento giusto, senza scoprirci”. Un buon momento, quindi, per Simone Missiroli che adesso, spera di giocare con maggiore continuità da titolare e di mantenere alto il suo rendimento, specialmente dopo la bella prestazione contro il Piacenza. Un po’ diffidente nei suoi confronti, il pubblico ha gradito molto quella spregiudicatezza e quella autorità che nelle precedenti gare erano un po’ mancate al giocatore reggino, tant’è che dopo l’esordio in A e qualche stagione non eccezionale, la società ha deciso di mandarlo in prestito al Treviso e quest’anno lo ha annoverato nella rosa dei titolari. Mister Novellino lo ha voluto con se e in questo avvio di stagione lo ha anche utilizzato in alcune gare, facendolo maturare bene e speriamo definitivamente per il bene della Reggina che ha sempre messo in vetrina i buoni giocatori del suo rinomato vivaio

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