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SONO molto preoccupanti i dati che arrivano dall’Istat in merito alle esportazioni lucane. Per la Basilicata si tratta di un vero e proprio collasso: con il meno 24 per cento è la regione che fa segnare il peggiore andamento di tutta Italia. La tabella parla chiaro: la vendita dei prodotti lucani sul mercato estero è in netto calo. Molto di più del complessivo calo al Sud che si attesta al 2,5 per cento rispetto al precedente trimestre. A crescere, a livello nazionale, solo l’export delle regioni nord-orientali e centrali (+1,3% per entrambe), mentre un lieve calo si registra per l’area nord-occidentale (-0,3%).

Sul record negativo della Basilicata influisce sicuramente il calo delle vendite che si registra nel comparto auto e nel caso specifico la diminuizione dei volumi della grande Punto made in Melfi. Dove adesso tutte le aspettative sono legate all’avvio della produzione della Renegade che sembra stia facendo registrare buoni ordini. Ma l’altro dato da leggere con attenzione è relativo alla vendita di petrolio: le esportazioni in questo settore, per lo più indirizzate verso la Turchia, nel secondo trimestre del 2014 è pari allo zero 0 contro 79milioni stesso periodo 2013.

Un dato che andrebbe alle letto alla luce di informazioni tecniche più dettagliate. Come elemento positivo, invece, va segnalato, il continua il recupero del Salotto sud in flessione.

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