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Roberto Vannacci

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Il candidato della Lega alle europee Vannacci in arrivo a Venosa ma Tamburriello, scelto dal centrodestra per le comunali, prende le distanze


RISCHIA di incendiare la campagna elettorale di Venosa l’arrivo di Roberto Vannacci, annunciato ieri dallo stesso generale, candidato alle europee nella lista della Lega per le circoscrizioni Sud e Centro.
L’ex comandante della Brigata Folgore sarà nella città di Orazio mercoledì prossimo alle 20, in un luogo ancora da definire, per la presentazione del suo secondo libro, “Il coraggio vince”, alla presenza di Luca Grimaldi, professore associato di diritto pubblico dell’Università di Bari.

A organizzare l’evento sono stati alcuni esponenti della destra tradizionale venosina, cogliendo di sorpresa, almeno in apparenza, Gianteo Tamburriello, il candidato sindaco individuato dal centrodestra. Per provare a contendere la fascia tricolore alla prima cittadina uscente, Marianna Iovanni, del Movimento 5 stelle, e a Franco Mollica, indicato da una mini-coalizione a guida Pd-Basilicata casa comune.

«Da sempre – ha scritto Tamburriello in un post sulla sua bacheca Facebook – rispetto e per sempre rispetterò la libertà di pensiero e di espressione di chiunque, a prescindere dalle idee politiche e personali, perché ritengo necessario arricchire il dibattito pubblico con il contributo personale e la forza delle idee, in quanto occasione di crescita e di confronto».
«Ma in questo momento – ha aggiunto il candidato sindaco, figlio dell’ex primo cittadino Bruno Tamburriello – sono concentrato esclusivamente sulla mia Venosa, sulla montagna di criticità e di problemi da risolvere e sulla imminente campagna elettorale che coinvolgerà e travolgerà la nostra comunità. E’ una questione di priorità e di buon senso. Per questa ragione non parteciperò alla presentazione del libro del generale Vannacci, libro che non ho letto e che non credo potrò leggere a breve».

«Il tempo è prezioso, soprattutto adesso». Ha aggiunto l’avvocato, alla prima esperienza in politica. «Ho in testa solo Venosa: le donne e gli uomini della nostra comunità aspettano risposte concrete su problemi e criticità che affliggono la nostra amata città ormai da troppi anni».
«Le polemiche, le strumentalizzazioni futili e le chiacchiere da bar le lascio ad altri. Sono un uomo del fare». Ha concluso Tamburriello. «Io e la mia squadra abbiamo in testa solo Venosa, che viene prima di tutto e di tutti. Noi proporremo soluzioni, progetti, non ideologie e paradigmi. Stiamo lavorando per questo, abbiamo bisogno di tutti per cambiare marcia e mentalità ad una comunità stanca, che si trascina da un bar all’altro, prigioniera dei personalismi di chi antepone da sempre i propri interessi a quelli di Venosa».

Dopo l’annuncio della presentazione del libro del generale sono state diverse le voci che si sono levate contro. Tra queste anche quella di ex primo cittadino come Tommaso Gammone, che commentando il post di Tamburriello ha parlato di un’iniziativa inopportuna «in questo momento, in cui la nostra comunità ha ben altre priorità».

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