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Una delle passate edizioni de "L'anno che verrà"

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Due navette Trotta garantiranno il collegamento con il palco di piazza Mario Pagano.  Intanto c’è già chi non gradisce il cast attempato


POTENZA – In attesa dell’ufficializzazione del cast, si definiscono i particolari logistici del Capodanno Rai in piazza Mario Pagano:  il Comune fa  sapere che Trotta bus, in occasione dell’evento tv, ha attivato il servizio navetta da e per il centro storico con due autobus in funzione, a riempimento, dalle ore 20 del 31 dicembre  alle 3 del 1° gennaio.

LE NAVETTE – Due i percorsi: navetta 1 Via Verrastro – piazzale Regione – piazza Ligure – Tammone (Scale Mobili); navetta 2: piazzale Università – Ospedale – San Rocco – corso Garibaldi – 18 Agosto – via Mazzini – Santa Maria – Ospedale – Università.

SCALE MOBILI – Il Comune ricorda, inoltre, gli orari di apertura delle scale mobili e ascensori: impianto Basento chiuso; impianto Prima 7.00 – 02.00; ascensori 18 Agosto chiusura ore 19.30; Tammone-Santa Lucia 7.00 – 04.00 compreso ascensori (in caso di necessità e notevole affluenza si chiuderanno al momento per motivi di sicurezza); Armellini 07.00 – 21.00 compreso ascensori (in caso di necessità e notevole affluenza si chiuderanno al momento per motivi di sicurezza).
L’ultima corsa del servizio di trasporto urbano è alle ore 19.30.

I PASS – Fin  qui i trasporti. Per quanto riguarda invece la richiesta pass per i residenti nell’area interessata al Capodanno Rai è possibile richiederli entro le ore 18 di oggi, sabato 28 dicembre, e ritirarli entro le ore 13 di lunedì 30 dicembre.
Ai residenti, e agli eventuali loro ospiti, delle vie interessate (vico F. Stabile, vico Riviezzi, via Pretoria per la parte che affaccia su piazza Mario Pagano, vico Settembrini, piazza Mario Pagano, vico Petruccelli e vico Sanfelice) saranno rilasciati dei pass che consentiranno loro il libero accesso alle proprie abitazioni attraverso i varchi che saranno predisposti nei giorni 30, 31 dicembre e 1 gennaio.

IL CAST – Maggiori dettagli saranno forniti durante la conferenza che si terrà lunedì 30 dicembre, alle ore 11.30 nella Sala degli Specchi del teatro F. Stabile di Potenza.
Ma i primi rumors sugli artisti sul palco iniziano ad alimentare il dibattito sui social; e non solo: Vincenzo Belmonte, già consigliere comunale del Msi per sei legislature, a nome dell’Associazione culturale “Circolo Identità Lucana” ha commentato che «dopo aver appreso i nominativi degli artisti che si esibiranno durante la notte di Capodanno, ho creduto ad uno scherzo di un mio amico buontempone. Invece non lo era. Aver scelto logore cariatidi della canzone italiana è quantomeno incomprensibile. Apprendo anche della presenza di Fausto Leali. Di costui (che da giovane apprezzavo!) si erano perse oramai le tracce tranne che vederlo in trasmissioni rievocative degli anni 60. Infime, udite udite, c’è anche la mitica, inossidabile Orietta Berti». Per Belmonte si tratta di «un “cast” che definire mediocre è quantomeno azzardato. I responsabili di tali incomprensibili scelte, credo che ritengono i lucani degli sprovveduti a cui tutto si può “somministrare”. Qualcuno osserverà: ma c’è la Arisa; risposta: meno male che almeno lei c’è». Poi un riferimento alla «terra di Pino Mango, di Antonio Infantino, dei Tarantolati di Tricarico e di tanti bravi artisti non noti al grande pubblico. A Potenza, solo per citarne alcuni, ve ne sono due che su “quel” palco non avrebbero certamente sfigurato: Rosaria Bisignano e Pina Stanco. Scelgono invece il vecchio riciclato al nuovo che chiede solo una pari “opportunità” artistica. Quale occasione migliore se non questa del 31?», si chiede retoricamente Belmonte.
Il dibattito è aperto. Mentre il countdown segna -3.

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